La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

MACELLAZIONE CLANDESTINA DI CAVALLI, MARTINI: “GRANDE PLAUSO ALL’OPERAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA IN SICILIA”

19 gennaio 2010 - In merito all’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Ragusa che ha condotto al sequestro di tre strutture abusive adibite ad allevamento di cavalli e nelle quali sono stati sequestrati 104 equini sprovvisti di documentazione e destinati alla
macellazione clandestina e al malavitoso fenomeno delle corse illegali, il Sottosegretario Francesca Martini ha dichiarato:
“Purtroppo le aree di Scicli (Ra) e Modica (Ra) sono ancora al centro di casi di illegalità e maltrattamento degli animali. Esprimo grande plauso per l’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Ragusa che ha smantellato un giro di affari malavitoso, sospetto di alimentare il fenomeno della macellazione clandestina e del maltrattamento dei cavalli. La macellazione clandestina oltre a non rispettare i protocolli vigenti per la sicurezza degli consumatori non osserva le norme di legge in materia del benessere degli animali. Fatti come questi minano la fiducia che i consumatori dovrebbero porre rispetto al principio della sicurezza delle carni di cavallo distribuite in Italia.”

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