Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MESSINA, ALL’ARSENALE MILITARE INIZIA IL RESTAURO DEI CANNONI

Messina, 30 gennaio 2010 – Al via questa mattina all’Arsenale Militare le operazioni di restauro dei cannoni recuperati ieri dalla spiaggia di Capo Peloro.L’attività di pulitura, ancora nella fase iniziale, è stata eseguita dai tecnici dello stabilimento
militare sotto l’occhio attento del direttore, ingegnere Gian Francesco Cremonini. In uno dei tre è stato possibile, grazie alla migliore conservazione nel tempo, far riemergere parzialmente l’originale colorazione.

Erano presenti anche gli esperti del Museo Storico della Fortificazione Permanente dello Stretto di Messina “Forte Cavalli” per un primo rilevamento dei parametri di base (lunghezza del cannone, diametro della bocca da fuoco, ecc.) necessari allo studio e all’identificazione dei reperti.

I tre cannoni, artiglierie ad avancarica databili presumibilmente tra il XVIII e il XIX secolo, rimarranno dunque nelle officine dell'Arsenale militare fino al termine dei lavori. L’ingegnere Gian Francesco Cremonini ha evidenziato la ferma intenzione di dedicare una squadra specializzata, sotto la supervisione dei tecnici della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Messina, alle operazioni di restauro al fine di poterli restituire in breve tempo, nonostante le numerose commesse in cantiere, alla cittadinanza peloritana.

Fine ultimo dell’intera attività sarà la realizzazione di un monumento nell’ambito del più ampio progetto di riqualificazione dell’area di Capo Peloro anche in prospettiva del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia.

Giova sottolineare la disponibilità manifestata dall’architetto Nino Principato per l’esecuzione del “bozzetto” e della dittà Ansaldo per la fornitura, a titolo gratuito, dei materiali necessari per l’allestimento.

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