Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

SANITA’, ARRIVANO IN SICILIA ALTRI 329 MILIONI, MA PURE QUESTI NON VERRANNO NELLE NOSTRE TASCHE, PURTROPPO

Palermo, 29 gennaio 2010 - Altri 329 milioni di euro sono in arrivo per la sanità siciliana. La conferma arriva dopo la nuova verifica trimestrale che si è svolta ieri a Roma davanti al tavolo tecnico ministeriale che ha esaminato i provvedimenti adottati dall’assessorato regionale per la Salute fino a settembre 2009.
Dopo i 318 milioni ottenuti un paio di mesi fa, salgono a 647 i milioni di euro che la sanità siciliana è riuscita a recuperare dalla complessiva somma che lo Stato, nel corso degli ultimi anni, aveva accantonato a causa di numerose inadempienze amministrative.
“Un’altra bella notizia – afferma con entusiasmo l’assessore regionale per la Salute Massimo Russo - che conferma la bontà della nostra azione politico amministrativa. Stiamo continuando ad andare in direzione di una sanità virtuosa, con molti più servizi per i cittadini ma anche con meno sprechi. Abbiamo dato risposte positive a moltissimi adempimenti imposti dal “Piano di Rientro” e stiamo avvicinando la Sicilia agli standard nazionali, confermando non soltanto di essere vicini al completo recupero del deficit ma di continuare a conquistare fette importanti di credibilità e fiducia a livello nazionale. L’arrivo imminente di queste nuove rilevanti somme consentirà un’ulteriore boccata di ossigeno per l’economia siciliana, già ampiamente rivitalizzata dal mutuo di quasi 3 miliardi acceso lo scorso anno e dai consistenti risparmi conseguiti con una buona organizzazione che non ha mai fatto mancare l’assistenza sanitaria ai cittadini”.
Dalla riunione di ieri, è emersa anche l’attendibilità dei dati forniti dall’assessorato regionale secondo cui, con ogni probabilità, verrà pienamente rispettato il cronoprogramma previsto dal Piano di rientro per il rispetto dello “squilibrio programmato” di circa 280 milioni di euro, che finora è stato coperto dai siciliani con un incremento delle addizionali Irap e Irpef. Il dato, ancora ufficioso perché basato su una proiezione effettuata sui dati pervenuti fino a settembre, potrà essere confermato soltanto fra alcune settimane, dopo l’esame dei pre-consuntivi del 2009 trasmessi dalle aziende sanitarie siciliane.
“Questi sono fatti concreti – continua Russo – non chiacchiere; sono i presupposti fondamentali per poter giungere a una forte diminuzione delle tasse. Dal prossimo anno i siciliani pagheranno un conto meno salato per gli sprechi del passato. Purtuttavia, sarà importante continuare ancora sulla strada del rigore e del rispetto delle regole: nonostante l’enorme mole di lavoro svolto, siamo ancora in una fase delicata del nostro cammino verso la completa attuazione della riforma del sistema sanitario. Piano sanitario, atti aziendali, rimodulazione della rete ospedaliera, strutture territoriali e servizio di emergenza urgenza sono alcuni dei punti cardine della nostra azione di governo per il 2010”.
La delegazione dell’assessorato regionale per la Salute, guidata dai direttori generali dei due dipartimenti dell’assessorato Maurizio Guizzardi e Mario Zappia e dal capo di gabinetto Giovanni Carapezza, ha esposto l’attività amministrativa spiegando nei dettagli il percorso seguito.
La prossima riunione del tavolo tecnico si svolgerà entro metà marzo e in quella sede continuerà l’esame dei provvedimenti adottati fino a dicembre 2009 e sarà possibile valutare in maniera ancora più attendibile l’andamento dei conti.
Fra gli atti che saranno all’attenzione del tavolo tecnico ci sono quelli relativi alla nuova configurazione dell’offerta ospedaliera e territoriale e alla riorganizzazione del sistema di emergenza urgenza. Verrà anche fotografata con attenzione la situazione relativa ai costi del personale.



Guido Monastra

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