Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

TREVISO: INSULTATA UNA PICCOLINA DOWN

28/01/2010 - Accade a Treviso domenica scorsa in pizzeria: accade ad una famiglia con 4 bambine dai tre ai cinque anni, quella che per tutti noi è una normale serata
fuori.

Le cose che diamo per scontato come la fortuna di avere figli "normali". Fortuna che non ha toccato questa famiglia in quanto una delle 4 bimbe è portatrice di handicap. Le bimbe giocano con dei pezzetti di carta alle dita (gioco di magia Gigino Gigetto) ; inavvertitamente un pezzetto di carta vola nel piatto di un signore del tavolo a fianco al loro. Chiamiamolo signore!
Il tipo si alza e dice: «Quando si hanno dei figli mongoli, è meglio restarsene
a casa».
E non solo il tipo era a cena anche lui con la sua famiglia , tra cui anche un
neonato; parliamo quindi di un padre!
Il padre della piccola offesa, sig. Luca, per rispetto proprio a sua figlia ed
evitare di trasformare la serata magica per lei in un trauma, non risponde, si
alza e va via.
Queste le sue dichiarazioni alla stampa:"spero che, con l'acculturarsi
progressivo della gente, di questi individui ne rimangano ancora pochi in
circolazione. Spero possano riflettere sulle loro miserie e su come
migliorarsi, in tempo per dare ai figli dei valori che non li costringano alla
paura, alla diffidenza, al deserto. Siamo usciti e, come sempre, ho abbracciato
forte la mia figlia più grande. A me - conclude - il suo handicap riempie il
cuore».
Non credo servano ulteriori commenti, ma azioni mirate ad evitare ancora
episodi simili.

Cristiana Zarneri

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