Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

TREVISO: INSULTATA UNA PICCOLINA DOWN

28/01/2010 - Accade a Treviso domenica scorsa in pizzeria: accade ad una famiglia con 4 bambine dai tre ai cinque anni, quella che per tutti noi è una normale serata
fuori.

Le cose che diamo per scontato come la fortuna di avere figli "normali". Fortuna che non ha toccato questa famiglia in quanto una delle 4 bimbe è portatrice di handicap. Le bimbe giocano con dei pezzetti di carta alle dita (gioco di magia Gigino Gigetto) ; inavvertitamente un pezzetto di carta vola nel piatto di un signore del tavolo a fianco al loro. Chiamiamolo signore!
Il tipo si alza e dice: «Quando si hanno dei figli mongoli, è meglio restarsene
a casa».
E non solo il tipo era a cena anche lui con la sua famiglia , tra cui anche un
neonato; parliamo quindi di un padre!
Il padre della piccola offesa, sig. Luca, per rispetto proprio a sua figlia ed
evitare di trasformare la serata magica per lei in un trauma, non risponde, si
alza e va via.
Queste le sue dichiarazioni alla stampa:"spero che, con l'acculturarsi
progressivo della gente, di questi individui ne rimangano ancora pochi in
circolazione. Spero possano riflettere sulle loro miserie e su come
migliorarsi, in tempo per dare ai figli dei valori che non li costringano alla
paura, alla diffidenza, al deserto. Siamo usciti e, come sempre, ho abbracciato
forte la mia figlia più grande. A me - conclude - il suo handicap riempie il
cuore».
Non credo servano ulteriori commenti, ma azioni mirate ad evitare ancora
episodi simili.

Cristiana Zarneri

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