Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

OPERAZIONE ICARO: 5 ERGASTOLI E 4 ASSOLUZIONI ALLA MAFIA DEI NEBRODI

Messina, 05/07/2012 – Quattro assoluzioni e 5 ergastoli confermati nell’operazione Icaro, del 29 novembre 2003. Divengono così definitive le condanne per le persone coinvolte nell’operazione Icaro alla cosiddetta mafia dei Nebrodi, che fruttò 44 arresti sulla base delle rivelazioni del pentito Santo Lenzo di Brolo, il quale mise a nudo la scena e i retroscena di omicidi anche efferati, estorsioni ed attentati: 5 gli omicidi.

Gli omicidi risalgono alla metà degli anni ’90 ed avvennero nell'area compresa  tra Brolo, Tortorici e Barcellona Pozzo di Gotto. Proprio il Comune di Brolo si è costituito parte civile nel processo, unitamente a familiari delle vittime e alla Federazione Antiracket Italiana (Fai).

Diventano definitivi gli ergastoli già inflitti a Carmelo Bontempo Scavo, Rosario Bontempo Scavo, Sergio Antonino Carcione e i fratelli Carmelo e Vincenzino Mignacca, ambedue latitanti.

Queste le altre condanne:

Giuseppe Gullotti, 17 anni
Cesare Bontempo Scavo, 14 anni e mezzo
Santo Lenzo, 10 anni e 4 mesi (pentito)
Carmelo Crinò, 9 anni e mezzo
Marcello Coletta, 9 anni
Maurizio Testini, 8 anni e mezzo (14 anni e 2 mesi in primo grado)
Salvatore Giglia, 6 anni e mezzo
Giovanni Pintabona, 5 anni
Giuseppe Sinagra, 5 anni
Alfio Cammareri, 4 anni e mezzo
Diego Antonino Ioppolo, 4 anni
Giuseppe Karra, 4 anni
Giuseppe Condipodero Marchetta, 1 anno e mezzo

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