Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

CAPO D’ORLANDO, ACCERTAMENTI DEI CC SUI “BUONI PASTO”: DENUNCIATI DUE PALERMITANI PER TRUFFA CONTINUATA, RICETTAZIONE E FALSITÀ

Capo d’Orlando, 06/02/2010 - Ieri, a conclusione di una specifica attività investigativa, i Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello hanno denunciato due individui rispettivamente di 37 e 38 anni, in quanto responsabili di truffa continuata in concorso, ricettazione in concorso e falsità materiale commessa dal privato in atto pubblico.

In particolare, nel corso delle indagini, i Carabinieri di Capo d’Orlando hanno accertato che i due malfattori, nel mese di gennaio 2010, avevano effettuato degli acquisti di merce presso due noti supermercati ubicati nei Comuni di Capo d’Orlando (ME) e Rocca di Capri Leone (ME), utilizzando ben cinquantanove “ticket restourant – buoni pasto”.
Come già accertato nel corso dell’indagine che dieci giorni or sono era stata portata a termine dai Carabinieri della Compagnia di Patti, anche nel caso in argomento, i ticket utilizzati, risultati tutti falsi, avevano un importo maggiorato pari a 10,29 euro a fronte dei 5,29 euro dei “Buoni Pasto” originali, intestati alla ex ASL n. 6 di Palermo.
I ticket sono stati posti sotto sequestro per i successivi accertamenti tecnici che l’A.G. competente vorrà disporre.

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