Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

PREVISIONI METEO SICILIA DEL 27 FEBBRAIO 2010

▪   PREVISIONI METEO ITALIA DEL 27 FEBBRAIO 2010
27/02/2010 - L'azione di un promontorio barico di matrice sub-tropicale, che dal nord Africa si è esteso al Mediterraneo centrale, apporterà per diversi giorni condizioni di
diffusa stabilità atmosferica su tutta la Sicilia, dando luogo ad una fase caratterizzata da totale assenza di pioggia su tutta l'Isola e da un progressivo aumento delle temperature, che tenderanno a portarsi su valori decisamente primaverili.

PREVISIONI SABATO 27 FEBBRAIO

Cielo sereno o poco nuvoloso; parziale nuvolosità in serata.

Precipitazioni: assenti.

Temperature: in lieve diminuzione.

Venti: deboli di Maestrale, tendenti a disporsi dai quadranti meridionali in serata.

DOMENICA 28 FEBBRAIO

Cielo poco o parzialmente nuvoloso, per la presenza di nubi alti e stratiformi.

Precipitazioni: assenti.

Temperature: in aumento, con massime diffusamente prossime ai 20 °C; attesi valori di 23-24 °C, localmente persino superiori, su aree tirreniche, Catanese e Siracusano.

Venti: moderati meridionali, con rinforzi sul versante tirrenico.

LUNEDÌ 01 MARZO
Condizioni di cielo poco o parzialmente nuvoloso. Venti deboli di Maestrale. Temperature in aumento sulle province meridionali, con massime di 24-25 °C, in diminuzione sul settore settentrionale, ove i valori massimi tenderanno a riportarsi al di sotto dei 20 °C.

AGROMETEO

Il marcato aumento delle temperature, con valori superiori alle medie climatiche del periodo sta accelerando la ripresa vegetativa delle colture.

Negli agrumeti già raccolti e in particolare per le cultivar più precoci la fase di emissione del nuovo flusso vegetativo è iniziata e si evidenziano gli abbozzi fiorali; la presenza del frutto sulle piante inibisce e ritarda questa fase di risveglio. Questo periodo prolungato di alta pressione con stabilità atmosferica e temperature elevate accentuerà comunque i processi di cascola fisiologica del frutto ancora non raccolto, ad eccezione delle varietà più tardive. Negli agrumeti già raccolti, dove il flusso vegetativo non è ancora visibile, è il momento ideale per intervenire sulle chiome e sulle parti legnose delle piante con olio bianco per contrastare lo sviluppo, in particolare nel limone, di acari e cocciniglie del gruppo dei diaspini (cocciniglia bianca Aspidiotus nerii, cocciniglia a virgola Lepidosaphes becki, ecc…).

Negli oliveti in cui proseguono le operazioni di potatura è opportuno intervenire con trattamenti a base di sali di rame che uniscono all’azione contro i patogeni fungini (“occhio di pavone” Spilocaea oleagina) un’attività preventiva contro le infezioni batteriche (“rogna” Pseudomonas syringae subsp. savastanoi). Il trattamento con prodotti rameici ha un’azione disinfettante sulle ferite provocate da eventi meteorici sfavorevoli (grandinate, forti venti, ecc.) ed operazioni colturali che creano ferite agli organi vegetativi. Questo tipo di lotta è applicabile, anche se con limiti precisi nei quantitativi di prodotto da utilizzare, nei sistemi di produzione biologici e convenzionali.

In presenza di attacchi di Scolitidi, è possibile creare sotto le piante, con l’accumulo delle fascine dei residui di potatura, dei “siti esca” presso i quali il coleottero depositerà le uova all’inizio della primavera. Le fascine dovranno essere bruciate prima dello farfallamento degli adulti, appena si notano le tipiche rosure.

Le varietà più tardive di mandorlo si trovano in piena fioritura che si è conclusa con la caduta dei petali nelle varietà precoci.

In molte zone viticole sono state completate le operazioni di potatura e si procede alla legatura dei tralci. Le temperature superiori alla media del mese precedente hanno causato un anticipo nella fase fenologica di rigonfiamento delle gemme nelle zone più precoci.
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