Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

RIFIUTI: LA REGIONE COMMISSARIA IL COINRES E REQUISISCE I MEZZI

PALERMO, 26 feb 2010 (SICILIAE) - A una svolta il caso del Coinres, che non riesce ad assicurare il servizio di raccolta e smaltimento di rifiuti in 22 comuni della provincia di Palermo. La Regione ha fatto scattare la procedura di commissariamento e, per la prima volta, ha autorizzato i sindaci a requisire
le attrezzature e i mezzi necessari per la gestione del servizio. Il provvedimento e' stato firmato dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo, su richiesta dell'assessore all'energia e ai servizi di pubblica utilita', Pier Carmelo Russo.

Da giorni i rifiuti non vengono raccolti e non vengono conferiti in discarica per una serrata delle ditte di trasporto, che hanno con il Coinres un contratto di nolo ''a caldo'' cioe' con l'impiego di personale proprio, e per un'agitazione dei 540 dipendenti del consorzio che non ricevono lo stipendio.

Nei giorni scorsi i sindaci hanno incontrato l'assessore Russo che ha fatto il punto della situazione del consorzio ma anche delle cause e delle responsabilita' del disservizio. Il quadro finanziario del consorzio, presieduto da Vitale Gattuso, e' appesantito dalle scelte amministrative sul fronte delle assunzioni e dai contratti sui cosiddetti ''noli a caldo'' con una decina di ditte. La mancanza di liquidita' finanziaria e' infine riconducibile alle inadempienze dei Comuni che non hanno rispettato le scadenze dei pagamenti. Tutti questi fattori hanno contribuito, secondo quanto e' emerso dagli accertamenti compiuti dalla Regione, a incrementare e in molti casi a raddoppiare i costi di gestione del servizio.

''E' arrivato il momento di fermare questa spirale'' ha detto l'assessore Russo che ha proposto le iniziative disposte ora dall'ordinanza di Lombardo.

Come e' stato fatto per l'Ato Simeto Ambiente, anche per il Coinres la gestione commissariale sara' affidata a un gruppo interistituzionale del quale fara' parte anche un dirigente della Prefettura. I commissari hanno il compito di attuare ''interventi accertativi e sostitutivi'' su molti aspetti dell'attivita' del consorzio: dalla gestione dei contratti per noli e smaltimenti all'impiego dei dipendenti. Gli accertamenti riguarderanno anche il rispetto delle norme che disciplinano le assunzioni in un ente pubblico, la gestione della riscossione tributaria, la copertura dei costi, la mancata approvazione dei bilanci del Coinres. Tutti gli accertamenti sono finalizzati alla individuazione di ''cause e responsabilita''' dei disservizi che da giorni impediscono la ripresa della raccolta dei rifiuti.

Ai commissari e' conferito anche l'incarico di reperire nei bilanci dei Comuni, quasi tutti inadempienti, le risorse necessarie.

Innovativa e' infine la parte dell'ordinanza che attribuisce ai sindaci il potere di requisizione dei mezzi e delle attrezzature da impiegare sia nella raccolta che nello smaltimento. In prima battuta i sindaci requisiranno i mezzi disponibili nel proprio territorio. In caso di indisponibilita' il potere di requisizione potra' essere esercitato in tutta la Sicilia.

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