Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

7 MARZO 1947 – 7 MARZO 2010. OGGI COME IERI L’ATTACCO CONTRO I LAVORATORI È UN ATTACCO CONTRO LA DEMOCRAZIA

Messina, 6 marzo 2010 - Sono trascorsi 63 anni dall’eccidio di Giuseppe Maiorana, Biagio Pellegrino e Giuseppe Lo Vecchio tre lavoratori messinesi che alla richiesta di pane e lavoro trovarono le pallottole di piombo sparate dalle forze dell’ordine al grido di “avanti Savoia”.

Le delegazioni della Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani e dei Giovani Comunisti il 7 marzo, come ogni anno, deporranno alle ore 10.00 una corona di fiori sulla lapide in Piazza Unità d’Italia (davanti alla Prefettura) e invitano le forze politiche, sociali e sindacali alla partecipazione.

Ricordare oggi questo tragico evento serve a riportare alla memoria collettiva il senso del sacrificio dei tre caduti, in quest’Italia invasa dalla precarietà sociale ed economica, in cui l’ideologia delle destra al potere continua a ridurre le tutele dei lavoratori e delle fasce sociali più deboli, aggravando il divario tra ricchi e poveri e tra nord e sud d’Italia, proponendo solo elemosine per combattere la crisi.


Ketty Bertuccelli coordinatrice provinciale Federazione Giovanile Comunisti Italiani Messina
Pasquale Rosania coordinatore provinciale Giovani Comunisti Messina

Commenti

  1. giusto commemorare i caduti del 7 marzo,...preferibilmente senza strumentaliuzzazioni

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