Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CENTORRINO SU IV POLO UNIVERSITÀ IN SICILIA

PALERMO, 4 mar 2010 (SICILIAE) - La quantificazione delle risorse necessarie, la determinazione delle possibile fonti di finanziamento, oltre che una precisa individuazione dei bisogni di alta formazione in territori che, finora, hanno visto la presenza di corsi universitari decentrati. Sono i punti che rappresenteranno il primo atto di un'iniziativa del governo nazionale per un possibile inserimento nel piano triennale dell'Universita' di un eventuale quarto polo universitario in Sicilia, che si costituirebbe secondo un modello a rete tra Siracusa, Ragusa e, possibilmente anche Enna.
L'assessore all'Istruzione della Regione siciliana, Mario Centorrino, che ha partecipato, stamattina, a Roma, a una riunione sul tema organizzata dal ministro Stefania Prestigiacomo e alla quale hanno partecipato l'assessore regionale alle Risorse agricole, Titti Bufardeci, il Capo della segreteria tecnica del Ministro per l'Istruzione Gelmini, Gianni Bocchieri, e i rappresentanti istituzionali di Siracusa e Ragusa, oltre al pro-rettore dell'universita degli studi di Catania, Maria Luisa Carnazza, si e' impegnato ad una pronta ricognizione dei fondi regionali al momento destinati alle universita' e ai consorzi universitari dell'isola, rappresentando inoltre la posizione dei Rettori degli atenei siciliani in serie difficolta' per la redazione dei loro bilanci, a causa dei tagli al fondo di finanziamento ordinario.
SL

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