Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

LOMBARDO (MPA): “NON È STATA LA REGIONE A BOCCIARE LO SCORRIMENTO VELOCE “PATTI-S.PIERO PATTI” MA LA PROVINCIA

Messina, 24 Marzo 2010 - “Non è stata la Regione con la commissione per la valutazione del Piano Strada Provinciale a bocciare l’intervento n. 14 “strada a scorrimento veloce “Patti (A20) – S.Piero Patti”, 2° Lotto”, ma è stata la Provincia per il tramite del responsabile del Piano Strade
Provinciale a proporre un progetto non finanziabile”. Questo è quanto ha dichiarato il Consigliere Provinciale Giuseppe Lombardo (MPA). “L’intervento, <>, che originariamente era stato approvato dal consiglio provinciale con delibera n. 107 del 25.09.2009, aveva un importo di da euro 6.152.000,00, e prevedeva solo opere che riguardavano circa 862 metri dell’intero secondo lotto. Su questa prima ipotesi l’Assessorato regionale aveva chiesto chiarimenti e non aveva escluso il finanziamento. La scelta invece fatta in piena autonomia dall’Ing. Sidoti di portare in consiglio nella seduta del 11 gennaio scorso, dove estendeva l’intervento n. 14 dal kilometro 2+952 al Kilometro 7+218, portando l’importo da euro 6.152.000,00 a un importo di euro 9.261.236,96, ha compromesso definitivamente la possibilità di ottenere questo finanziamento di estrema importanza per il territorio Nebroideo. Adesso il Presidente della Provincia, <>, che era presente all’incontro che si è tenuto alla Regione, subito dopo la mia richiesta di pregiudiziale del 11.01.2010 insieme all’Assessore Monea e al Dirigente Ing Sidoti Pinto, con il Dirigente Regionale Vincenzo Falgares e dell’Ing. Vincenzo Falletta, dove gli era stato detto che quella proposta progettuale fatta dall’Ing. Sidoti con l’importo di 9.261.236,96, non era ammissibile al finanziamento, spero che sia consequenziale con il dirigente stesso. Poiché non solo ha compromesso un intervento fondamentale per il comprensorio di Patti e S.Piero Patti, ma adesso si rischia di non avere progetti pronti per far scorrere la graduatoria, e quindi di perdere circa 10 milioni di euro”.

Il Consigliere Provinciale
Lombardo Giuseppe

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