Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

MESSINA, LA DEPUTAZIONE REGIONALE LUNEDÌ AL VITTORIO EMANUELE PER RIDARE SLANCIO ALL’ATTIVITÀ DELL’ENTE TEATRO

Messina, 13/03/2010 - Tutti insieme per ridare slancio, economico e operativo, all’Ente autonomo regionale Teatro di Messina: è questo lo scopo dell’incontro, programmato per lunedì 15 marzo
alle ore 10 nella sala al quarto piano del Vittorio Emanuele. Proposto dal presidente Luciano Ordile e dal consiglio di amministrazione dell’Ente, vedrà riunita la deputazione regionale della provincia di Messina per studiare una strategia di rilancio e di recupero dell’attenzione della Regione, l’istituzione che finanzia per legge l’attività teatrale di Messina, ma con cifre che sono rimaste immutate fin dal lontano 1991.
All’incontro, insieme con il presidente della Provincia sen. Nanni Ricevuto, sono stati invitati gli onorevoli Giuseppe Buzzanca e Giovanni Ardizzone (rispettivamente sindaco e vicesindaco di Messina), Nino Beninati, Roberto Corona, Carmelo Currenti, Cateno De Luca, Santi Formica, Giuseppe Laccoto, Filippo Panarello, Giuseppe Picciolo, Franco Rinaldi e Fortunato Romano.
Numeri alla mano, che sembrano ancora più bassi se si fa un raffronto con i finanziamenti che la Regione concede agli altri enti che in Sicilia creano spettacolo, appare chiara la necessità di un sforzo unitario della città e quindi di chi la rappresenta per evitare un blocco delle attività, da considerare un rischio molto probabile se non cambiano le cose. Per questo l’Ente Teatro si aspetta molto da questo incontro: solo l’unità di intenti può consentire a Messina di mantenere il ruolo che ha conquistato negli anni con programmi efficaci e una severa politica di contenimento dei costi.
L’incontro con la deputazione regionale potrà servire anche a saldare ancora più compiutamente il legame Ente Teatro – territorio, che è fra gli obbiettivi principali dell’attuale consiglio di amministrazione.

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