Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

MESSINA, LA DEPUTAZIONE REGIONALE LUNEDÌ AL VITTORIO EMANUELE PER RIDARE SLANCIO ALL’ATTIVITÀ DELL’ENTE TEATRO

Messina, 13/03/2010 - Tutti insieme per ridare slancio, economico e operativo, all’Ente autonomo regionale Teatro di Messina: è questo lo scopo dell’incontro, programmato per lunedì 15 marzo
alle ore 10 nella sala al quarto piano del Vittorio Emanuele. Proposto dal presidente Luciano Ordile e dal consiglio di amministrazione dell’Ente, vedrà riunita la deputazione regionale della provincia di Messina per studiare una strategia di rilancio e di recupero dell’attenzione della Regione, l’istituzione che finanzia per legge l’attività teatrale di Messina, ma con cifre che sono rimaste immutate fin dal lontano 1991.
All’incontro, insieme con il presidente della Provincia sen. Nanni Ricevuto, sono stati invitati gli onorevoli Giuseppe Buzzanca e Giovanni Ardizzone (rispettivamente sindaco e vicesindaco di Messina), Nino Beninati, Roberto Corona, Carmelo Currenti, Cateno De Luca, Santi Formica, Giuseppe Laccoto, Filippo Panarello, Giuseppe Picciolo, Franco Rinaldi e Fortunato Romano.
Numeri alla mano, che sembrano ancora più bassi se si fa un raffronto con i finanziamenti che la Regione concede agli altri enti che in Sicilia creano spettacolo, appare chiara la necessità di un sforzo unitario della città e quindi di chi la rappresenta per evitare un blocco delle attività, da considerare un rischio molto probabile se non cambiano le cose. Per questo l’Ente Teatro si aspetta molto da questo incontro: solo l’unità di intenti può consentire a Messina di mantenere il ruolo che ha conquistato negli anni con programmi efficaci e una severa politica di contenimento dei costi.
L’incontro con la deputazione regionale potrà servire anche a saldare ancora più compiutamente il legame Ente Teatro – territorio, che è fra gli obbiettivi principali dell’attuale consiglio di amministrazione.

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