Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

MESSINA, LA DEPUTAZIONE REGIONALE LUNEDÌ AL VITTORIO EMANUELE PER RIDARE SLANCIO ALL’ATTIVITÀ DELL’ENTE TEATRO

Messina, 13/03/2010 - Tutti insieme per ridare slancio, economico e operativo, all’Ente autonomo regionale Teatro di Messina: è questo lo scopo dell’incontro, programmato per lunedì 15 marzo
alle ore 10 nella sala al quarto piano del Vittorio Emanuele. Proposto dal presidente Luciano Ordile e dal consiglio di amministrazione dell’Ente, vedrà riunita la deputazione regionale della provincia di Messina per studiare una strategia di rilancio e di recupero dell’attenzione della Regione, l’istituzione che finanzia per legge l’attività teatrale di Messina, ma con cifre che sono rimaste immutate fin dal lontano 1991.
All’incontro, insieme con il presidente della Provincia sen. Nanni Ricevuto, sono stati invitati gli onorevoli Giuseppe Buzzanca e Giovanni Ardizzone (rispettivamente sindaco e vicesindaco di Messina), Nino Beninati, Roberto Corona, Carmelo Currenti, Cateno De Luca, Santi Formica, Giuseppe Laccoto, Filippo Panarello, Giuseppe Picciolo, Franco Rinaldi e Fortunato Romano.
Numeri alla mano, che sembrano ancora più bassi se si fa un raffronto con i finanziamenti che la Regione concede agli altri enti che in Sicilia creano spettacolo, appare chiara la necessità di un sforzo unitario della città e quindi di chi la rappresenta per evitare un blocco delle attività, da considerare un rischio molto probabile se non cambiano le cose. Per questo l’Ente Teatro si aspetta molto da questo incontro: solo l’unità di intenti può consentire a Messina di mantenere il ruolo che ha conquistato negli anni con programmi efficaci e una severa politica di contenimento dei costi.
L’incontro con la deputazione regionale potrà servire anche a saldare ancora più compiutamente il legame Ente Teatro – territorio, che è fra gli obbiettivi principali dell’attuale consiglio di amministrazione.

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