Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...



MESSINA. TESEOS: SIGLATO L’ACCORDO PER PAGAMENTO ARRETRATI E AVVIO AMMORTIZZATORI IN DEROGA


(U.S.Cgil ME) –11 mar ‘10 – Siglato questa mattina all’Ufficio provinciale del lavoro l’accordo sulla vertenza Teseos arenatasi dopo la sostanziale condivisione del ricorso agli ammortizzatori in deroga, sul nodo del piano di rientro delle retribuzioni arretrate, sospese dallo scorso settembre.
Questa mattina, grazie anche all’importante mediazione svolta in questi giorni dal Prefetto e dai dirigenti dell’ufficio provinciale del lavoro, l’azienda si è formalmente impegnata a saldare gli stipendi arretrati in due tempi, entro il 18 marzo la prima tranche e entro il 17 maggio la seconda. Conseguenza immediata dell’accordo, il via libera al riconoscimento dello stato di crisi dell’azienda e quindi agli ammortizzatori sociali in deroga.
“Una soluzione importante che accorda il mantenimento dei livelli occupazionali con il pagamento ai lavoratori degli arretrati e con il riconoscimento dello stato di crisi per l’azienda”, commentano Clara Crocè, Saro La Rosa e Pippo Calapai rispettivamente di Fp Cgil, FP Cisl e Uil Fp.
“Se, come esplicitato nell’accordo, la Teseos non dovesse rispettare la tempistica relativa al pagamento degli arretrati l’accordo stesso salterà automaticamente con tutte le conseguenze del caso, anche legali”, spiegano i dirigenti sindacali.
Alla riunione erano presenti anche Isella Calì della Cgil, Salvatore Puleo della Cisl, Pasquale Guarnera e Laura Strano della Uil oltre a una nutrita delegazione di lavoratori.

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