PALERMO, 17 mar 2010 (SICILIAE) - L'esame dello stato della sede istituzionale della Biblioteca regionale universitaria sita in via dei Verdi nel complesso dell'Universita' Centrale di Messina, e' stato il motivo della riunione tra l'assessore regionale all'Istruzione e alla Formazione Professionale, Mario Centorrino, il dirigente generale del Dipartimento Beni Culturali, Gesualdo Campo, e il pro-rettore dell'Universita' degli Studi di Messina, Pietro Navarra. All'incontro, che si e' svolto presso l'Assessorato ai Beni culturali, hanno partecipato l'ingegnere capo della stessa Universita', Francesco Oteri, e il consulente dell'assessore regionale ai Beni Culturali, Pierluigi Matta.
L'assessore Centorrino, per la competenza concorrente in materia universitaria, e la delegazione dell'Universita' di Messina, con riferimento alla titolarita' del plesso in cui insiste l'immobile in oggetto del demanio culturale indisponibile regionale, hanno rappresentato con allarme le condizioni di grave degrado ed abbandono dello stesso.
Nello stigmatizzare la mancata vigilanza sul bene in consegna alla Biblioteca regionale di Messina anche da parte dell'organo tutorio, si e' disposto che le strutture intermedie periferiche dell'Assessorato effettuino un immediato sopralluogo e, secondo competenza, producano tempestivamente gli atti utili e urgenti a rimuovere lo stato di degrado del cespite regionale.
Inoltre, con analoga tempestivita', inoltrino a finanziamento, aggiornato nei prezzi e assistito da approvazione in linea tecnica, il progetto a suo tempo interrotto per impossibilita' di cantieramento.
Sara' il rettore dell'Universita' di Messina a valutare la possibilita' di autorizzare a tempo debito l'utilizzo del cortile su via Cesare Battisti, su cui l'amministrazione regionale, del resto, vanta diritti millesimali condominiali e di passaggio, aprendosi su di esso il portone principale dell'immobile, per la collocazione della gru di cantiere non altrimenti ubicabile.
"Le decisioni assunte nel corso della riunione- ha dichiarato Centorrino- sbloccano, intanto, uno stato di paralisi burocratica, superano incertezze di ruolo e competenza, offrono un'ipotesi per rimediare da subito ad uno sfregio urbanistico al centro della citta', oltre che arricchiscono in un breve spazio di tempo lo storico edificio dell'Universita' centrale di Messina con una grande biblioteca disponibile alla fruizione degli studenti di tutte le facolta' situate nel plesso centrale".
mpf/fi
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