Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MILAZZO, IMPEGNO DEL MINISTRO BONDI PER VALORIZZARE IL CASTELLO

Milazzo, 5/3/2010 - Il Castello di Milazzo sarà inserito nei progetti “Arcus” 2010, la società del ministero dei Beni culturali che ha la funzione di sostenere in modo innovativo progetti importanti e ambiziosi concernenti il mondo dei beni e delle attività culturali italiane. Questo l’impegno assunto oggi (ieri, ndr) dal ministro Sandro Bondi nel corso dell’incontro col sindaco Lorenzo Italiano che aveva chiesto un intervento per valorizzare l’antico maniero dopo l’importante intervento di restauro ormai in fase di completamento che ha impegnato risorse per ben 12 milioni di euro.
L’intervento del Ministero attraverso “Arcus” sarà di natura economica, circa due milioni di euro, che potranno essere utilizzati per dare attuazione a progetti che puntino ad assicurare una migliore fruizione del bene.

“Il patrimonio artistico volano per la crescita della città” - ha detto il sindaco Italiano al Ministro, consegnando una ricca documentazione di fotografie, schede e pubblicazioni che racchiudono non solo la storia millenaria del Castello ma anche tutti gli interventi”.

“Il ministro Bondi - prosegue Italiano - ha mostrato grande interesse per il nostro Castello che non conosce, ma che si è impegnato a visitare, probabilmente tra fine aprile e inizio maggio – dandoci la disponibilità di questo finanziamento che scaturirà sulla base di una progettualità che l’Amministrazione presenterà seguendo le indicazioni del Ministero. La società Arcus infatti ha proprio il compito di individuare e sostenere progetti di valorizzazione e protezione dei beni culturali attraverso anche interventi a forte contenuto tecnologico e progetti inerenti il turismo culturale nell’accezione più ampia del termine.

Quello odierno è stato un primo incontro, ma sono certo, sulla base anche di un ragionamento avviato col Ministro, relativo ad un possibile percorso finalizzato ad inserire il nostro Castello tra i beni Unesco, che riusciremo attraverso una corretta sinergia istituzionale a far sì che la cittadella fortificata di Milazzo diventi un polo di eccellenza della cultura siciliana”.

L’Ufficio Stampa

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