Si spegneranno le città di oltre 110 Paesi del mondo, compresi tutti i Paesi del G20. Per aderire www.wwf.it. Video messaggi: dal Nobel per la Pace, Desmond Tutu, alla modella Gisele Bundchen. In Italia dal sito di Francesco Totti l’invito a partecipare.
18/03/2010 - Il conto alla rovescia è entrato nel vivo: mancano appena 10 giorni all’Ora della Terra del WWF e il numero di paesi e regioni che partecipano all’evento globale ha già superato il record degli anni scorsi. Hanno infatti già aderito centinaia di città in oltre 110 nazioni del mondo (contro gli 88 Paesi dell’edizione precedente), e nuove iniziative e testimonianze si sommano di ora in ora a dimostrazione che esiste una volontà globale che vuole combattere i cambiamenti climatici.
Per la prima volta spegneranno le luci, tra gli altri, la remota isola del Madagascar, il Kossovo, il Nepal, l’Arabia Saudita, il Qatar, la Mongolia, la Cambogia, la Repubblica Ceca, la Giordania, il Paraguay, l’Ecuador e la Mauritania. Anche la Tokyo Tower, la Porta di Brandeburgo di Berlino, l’Hiroshima Peace Memorial e per la prima volta anche il Ponte sul Bosforo a Istanbul, che collega l’Asia all’Europa, resteranno al buio insieme a tutti i Paesi del G20. Un significato particolare lo assume l’adesione della città di Cancun in Messico, che ospiterà il prossimo Summit sul clima (COP16). Anche altre città messicane, La Paz e Mexico City, si spegneranno insieme all’icona di questo paese, l“Angelo dell’Indipendenza”.
Un video messaggio del Nobel per la Pace Desmond Tutu accompagnerà quest’anno l’invito a partecipare a Earth Hour a dimostrazione che le questioni del clima riguardano non solo l’ambiente ma soprattutto la stabilità e la sicurezza di tutti i popoli della terra. Anche alcune first ladies hanno appoggiato Earth Hour: Helen Clark, premier della Nuova Zelanda, Pilar Nores de Garcia del Perù e la Principessa della Cambogia, Sita Norodom. Non mancano testimonial internazionali tra cui la modella Gisele Bundchen e il suo fidanzato Tom Brady, campione di football americano nella NFL.
Anche alcune tra le più grandi aziende del mondo hanno colto questa opportunità per mostrare l’impegno di riduzione e di efficienza nei propri sistemi produttivi: tra questi HSBC, Nokia Siemens Networks, Price Waterhouse Coopers, Wallenius Wilhelmsen Logistics e la Wells Fargo.
“L’Ora della Terra dimostra che l’umanità è determinata a ottenere un mondo che azzeri le emissioni di CO2, alla base del riscaldamento globale – ha detto Stefano Leoni, presidente del WWF Italia - Riunisce la voce di città, comunità, imprese e singoli individui in un’azione positiva contro i cambiamenti climatici e l’adesione record di quest’anno è il segno che il mondo chiede ancora con forza ai Governi un’azione concreta ed efficace per il clima.”
Lo storico evento vedrà centinaia di milioni di persone riunirsi nei parchi, nelle strade, nelle piazze e nelle case in tutto il mondo, per contribuire con un semplice gesto allo spegnimento di luci degli skyline delle città e dei loro monumenti più rappresentativi.
In Italia circa un centinaio, tra piccoli Comuni e grandi città come Roma e Milano, parteciperanno all’evento. Per dare la propria adesione basta andare sul sito www.wwf.it, tutti quelli che si iscriveranno all’Ora della Terra 2010 riceveranno un desktop dell’evento in regalo. A Roma è previsto un evento speciale che verrà reso noto la prossima settimana.
In Italia è sceso ancora una volta sul campo a fianco del WWF anche il Capitano della Roma, Francesco Totti con un messaggio: “Partecipare a Earth Hour sarà un modo per dare un segnale forte ai Grandi della Terra: i problemi climatici vanno affrontati subito e col massimo impegno per il bene dei nostri figli e delle generazioni future. Quindi, anche come papà di due bimbi, lo chiedo a tutti voi: aderite a quest’iniziativa, iscrivetevi sul sito del WWF e spegnete le luci quella sera. Un’ora al buio per accendere un messaggio di speranza. E per difendere l’unico pianeta che abbiamo”.
Anche quest’anno confermate le media partnership italiane per l’Ora della Terra: a fianco del WWF per il clima ci saranno RTL 102,5, che inviterà gli ascoltatori a partecipare tramite spot radiofonici e promozione sul proprio sito; Animal Planet, il canale parte del gruppo Discovery Networks distribuito sulla piattaforma SKY, parteciperà attivamente all'Earth Hour 2010 trasmettendo lo spot dell’iniziativa su tutti e sei i canali del portfolio, e spegnendo le luci dei suoi uffici dalle ore 20.30 alle 21.30. Anche Grandi Stazioni valorizza e sostiene l’evento, diffondendo dal 14 al 27 marzo lo spot “Earth Hour” nelle tredici più grandi stazioni ferroviarie in Italia (Torino, Milano, Venezia, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Palermo).
“Earth Hour è una grande opportunità: per la comunità globale di parlare di clima con voce unanime, per ogni singola persona del mondo di contribuire a salvare l’unica cosa che tutti abbiamo in comune, il nostro Pianeta. – ha aggiunto Stefano Leoni, presidente del WWF – Per questo invito tutti a partecipare a questa storica iniziativa, riunendosi in una piazza per ammirare le luci della propria città che si spengono, oppure ospitando gli amici a casa e premendo l’interruttore. Spegnete le luci, celebrate la Terra, apprezzate quel momento e pensate al futuro del pianeta vivente”.
Roma, 18 marzo 2010 - Ufficio Stampa WWF Italia 06 84497213, 377, 265, 463 – 02 83133233
IMMAGINI, SPOT WEB E BANNER SCARICABILI DA http://upload.wwf.it/earthhour/
ECCO ALCUNI DEI MONUMENTI CHE SI SPEGNERANNO NEL MONDO
Sono pronti a spegnersi la CN Tower di Toronto, il Table Mountain a Cape Town, il Gran Palace di Bangkok, la Tokyo Tower, la Porta di Brandeburgo di Berlino e il secondo edificio più alto del pianeta, il Taipei 101. Il Ponte sul Bosforo, l’Angelo dell’Indipendenza in Messico. Negli Stati Uniti, una delle nazioni più significative per il tema clima, si spegneranno il Golden Gate, l’Empire State Building, il Monte Rushmore e persino le luci di Las Vegas. Anche alcune delle maggiori metropoli del mondo saranno al buio per un’ora, sottolineando il proprio impegno per lo sviluppo sostenibile e incoraggiando i propri cittadini nell’adottare pratiche a basso impatto di C02.
A Londra si attenueranno le luci del London Eye, la grande ruota panoramica che campeggia lungo il Tamigi, così come il grande pannello luminoso della Coca Cola a Piccadilly Circus. Hiroshima sarà la prima città giapponese che mostrerà il proprio impegno nella lotta ai cambiamenti climatici spegnendo le luci del Peace Memorial. Il cosiddetto gruppo C40 è formato dalle città che rappresentano almeno il 75% delle emissioni globali di CO2 impegnate nella lotta ai cambiamenti climatici è cruciale: la loro partecipazione a questa edizione dell’Ora della Terra è estremamente importante e significativa.
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