Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

PICCOLE E MEDIE IMPRESE, CORONA (PDL): “LA PROSSIMA FINANZIARIA COPRA LA SPESA PER I CONFIDI”

Palermo, 12/03/2010 - “La politica dice che vuole aiutare le piccole e medie imprese ma, alla tirata delle somme, non mi sembra proprio che sia così”. Lo denuncia il deputato regionale Roberto Corona del Pdl, che spiega i motivi del suo malcontento: “I Confidi siciliani svolgono il proprio importante compito al servizio delle imprese in un clima di sostanziale e costante incertezza; la scadenza del
bando relativo al contributo 2008 è stato addirittura fissato al 1 marzo anziché al
14 aprile, in quanto l’assessorato preposto ha, ancora una volta, disatteso il concordato tavolo di concertazione e ha convocato le sole banche accontentandosi di ricevere, da esse, assicurazioni di una tempestiva e pronta consegna dei tabulati; assicurazioni prontamente disattese”.
“Ma, al momento, la cosa più grave – continua a spiegare Corona – sta nella mancata copertura totale delle domande comunque presentate. A fronte di un fabbisogno di copertura, sancita per norma, di 50 milioni di euro, ci troviamo con una disponibilità di appena 10 milioni: vale a dire, appena il 20%”.
Allora, Corona ha depositato oggi una interrogazione parlamentare con la quale chiede al presidente della regione e agli assessorati preposti, dell’Economia e delle Attività produttive, di “intervenire fattivamente nella prossima legge Finanziaria affinché si arrivi alla copertura globale della spesa, la quale consentirebbe gli standard occupazionali e il rilancio delle attività economiche”.
Roberto Corona, il quale nel suo atto ispettivo fa anche il punto sulla “elefantiaca macchina burocratica” che rallenta qualunque iter, chiede infine di riaprire i termini per la presentazione delle istanze per il 2008 e di “completare, finalmente, l’istruttoria delle pratiche relative agli anni precedenti, prevedendone la copertura sempre nella stessa finanziaria che, quanto prima, andrà in discussione all’Ars, visto che ancora oggi gli imprenditori aspettano l’erogazione dei contributi in conto interessi relativi agli anni dal 2003 al 2007”.

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