Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

SINAGRA, SCOPERTA DAI CARABINIERI BANDA IN TRASFERTA DEDITA AI FURTI IN APPARTAMENTO

Sinagra (Me), 11/03/2010 - Importante operazione di servizio portata a termine dei Carabinieri delle Stazioni di Sinagra ed Ucria, che da circa 2 mesi erano sulle tracce di una banda composta da due messinesi ed un palermitano e dedita ai furti negli appartamenti delle contrade poste al confine dei due comuni
nebroidei.
Si tratta di SCIMONE Salvatore, pregiudicato messinese di 36 anni, GUARNERA Alessandro, 44enne di Messina ed il palermitano LOMBARDO Bartolomeo, cl. 1987.

Gli inquirenti ritengono che i tre, già qualche mese fa, avevano fatto il sopralluogo in una residenza estiva sita in contrada Santa Maria Xilona del Comune di Sinagra ed avevano preso cognizione dei mobili antichi presenti nell’abitazione.
A distanza di qualche settimana sono tornati con un fuoristrada attrezzato con una rete da letto a mo’ di portapacchi per caricare i mobili. I tre però, non avevano fatto i conti con il fatto che il proprietario di casa aveva collegato l’allarme con l’utenza di Pronto Intervento 112 e quindi con la Centrale Operativa dei Carabinieri. Una volta avvenuta l’intrusione, oltre all’allarme è partita una chiamata al 112 ed immediate sul posto sono giunte le pattuglie del Nucleo Radiomobile di Patti e delle Stazioni di Ucria e Sinagra al comando del Maresciallo Ruzzi.

I tre hanno cercato invano di fuggire, prima a piedi per i boschi, e poi con una seconda macchina che avevano nascosto a distanza, ma sono stati subito bloccati e fermati dai militari dell’Arma che avevano chiuso tutte le possibili vie di fuga.
All’interno della macchina sono state oltre agli arnesi da scasso, è stata rinvenuta altra refurtiva, composta da prosciutti e salumi vari, un gruppo elettrogeno, una saldatrice, un martello pneumatico, 12 orologi, condizionatori ed altri attrezzi, per un valore complessivo di circa 10.000 Euro, che i tre avevano razziato in altri due appartamenti, siti uno nel comune di Sinagra e l’altro in quello di Ucria.
Tutta la refurtiva recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari che hanno ringraziato i Carabinieri per il loro tempestivo intervento.

I militari sottolineano l’importanza del collegamento al “112” dei sistemi d’allarme installati presso le abitazioni o gli esercizi commerciali, che consentono alle “gazzelle” dell’Arma un intervento molto più veloce ed efficace.
Negli ultimi 3 giorni il dispositivo di pattuglie per contrastare il fenomeno dei furti notturni, messo in atto sul territorio dalla Compagnia di Patti su disposizione del Comando Provinciale di Messina, ha portato all’arresto di 9 persone.

Nella foto il comandante della Compagnia dei CC di Patti cap. Angelo Zito

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