Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

APPROVATO IL BILANCIO REGIONALE, GIOIOSA MAREA RECLAMA LA MESSA IN SICUREZZA DEL ‘DUOMO’

Gioiosa Marea, 29/04/2010 – Ora che la finanziaria della Regione Siciliana è stata approvata (ieri sera all’Ars) don Salvatore Danzì, arciprete di Gioiosa Marea, dovrebbe fare il suo primo viaggio a Palermo per formalizzare quanto sarà necessario per fare in modo che la cattedrale di San Nicola di Bari venga salvata da altri crolli, messa in sicurezza e restaurata. Soltanto dopo tutto ciò la chiesa Madre potrebbe essere riaperta al culto, dopo il crollo della volta sull’altare maggiore, avvenuta lo scorso 24 marzo:
da quel giorno la chiesa è chiusa e transennata e le funzioni trasferite nelle chiese di Santa Maria e del Gesù Buon Pastore.

La Curia vescovile di Patti, la Sovrintendenza delle Belle Arti, i Vigili del Fuoco e il Comune hanno fatto la loro prima parte, hanno provveduto alla chiusura al culto della chiesa , nell’attesa che venisse approvato il bilancio della Regione Siciliana.

Sarà l’assessorato regionale ai beni culturali, infatti, a rendere disponibili gli strumenti finanziari che dovranno permettere di ripristinare e riaprire al culto la chiesa.

I danni non sono tuttavia irrisori ed anzi si ha l’impressione che non basterà rimettere in sesto quanto crollato, perché tutte le volte della chiesa madre di Gioiosa Marea, intitolata a San Nicola di Bari, si presentano visibilmente interessate da vistose efflorescenze e profonde macchie di umidità. Le stesse che si notavano già da tempo sulla volta crollata.

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