Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

ARMAO A MESSINA: "IN MEMORIA DELLE VITTIME DELL'ALLUVIONE"

PALERMO - L'assessore regionale per i Beni culturali e per l'Identita' siciliana, Gaetano Armao, ha visitato oggi alcuni monumenti di Messina in occasione della XII "Settimana della cultura". Prima tappa, la sede della Soprintendenza, dove e' stata allestita la mostra "Itinerari Medioevali in area messinese, interventi di restauro e problemi di tutela'.
La mostra, curata dalla responsabile del Servizio storico, artistico ed Etnoantropologico, Grazia Musolino, si articola in due sezioni. La prima riguarda il restauro architettonico e i dipinti staccati dall'Immacolatella di Santo Stefano-Briga, il restauro architettonico della Chiesa Madre di Savoca e il recupero degli affreschi che raffigurano San Giovanni Crisostomo e San Basilio emersi nel corso dei lavori, il raro e pregevole dipinto su tavola del secolo XIV che raffigura Santa Margherita, proveniente dal casale omonimo; lo scavo e l'affresco staccato di largo San Giacomo.

La seconda sezione illustra i recuperi medioevali e i restauri post terremoto diretti dal Valenti: il Duomo di Messina, la chiesa di Santa Maria Alemanna, la chiesa di Santa Maria della Valle o Badiazza; documenti e disegni dell'Archivio storico della Soprintendenza.

"Il lavoro svolto dalla Soprintendenza di Messina - ha detto l'assessore Armao - che oggi viene reso fruibile alla collettivita' evidenzia il valore delle inedite quanto pregevoli testimonianze artistiche di epoca medievale e l'impegno di tutti gli uffici dell'assessorato per la tutela e la valorizzazione del patrimonio e dell'identita' siciliana".

Con il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, e con il Soprintendente, sempre di Messina, Rocco Scimone, e' stata lanciata l'idea di realizzare un museo del terremoto e della protezione civile. Il progetto verra' presentato nei prossimi giorni.

Poi l'assessore si e' recato a villa Caronia (di proprieta' dell'assessorato dei Beni cultural) per la presentazione dei lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria e di risanamento dei fabbricati esistenti a Isolabella, ai fini della complessiva valorizzazione e dell'uso di un prestigioso complesso naturalistico e monumentale.

"Isolabella e' un luogo - ha affermato l'assessore - che deve la sua bellezza anche all'opera appassionata dell'antico proprietario. Un bene naturalistico e monumentale che la Soprintendenza di Messina contribuira' a conservare e a valorizzare".

Armao ha anche presentato il volume 'Taormina, Itinerari Archeologici', un'approfondita ricerca curata dal Servizio archeologico della Soprintendenza diretto da Giovanna Maria Bacci.

"Ho voluto dedicare questa giornata - ha concluso Armao - alla memoria delle vittime di Giampilieri e di Scaletta Zanclea".

ga

221515 Apr 10 NNNN

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