Banche: 1 milione di siciliani a forte rischio di esclusione sociale per la chiusura di sportelli

Banche in continuo abbandono.  In Sicilia 374mila persone non hanno accesso ai servizi bancari e altre 548mila hanno a disposizione un solo sportello. 1 milione di siciliani sono a forte rischio di esclusione sociale. Il risiko bancario potrebbe far aumentare la chiusura di sportelli. “La desertificazione bancaria è un’emergenza che impoverisce le comunità. Come Cisl e First Cisl Sicilia continueremo a battere sull’istituzione di un Osservatorio regionale sull’attività bancaria” 5 nov 2025 -   Le banche continuano a chiudere. Da gennaio a fine settembre 2025 altri 268 sportelli hanno cessato la loro attività. Sono adesso 3.419 i comuni italiani a secco di servizi finanziari e con il risiko bancario in corso il dato è destinato a peggiorare.   La Sicilia non si sottrae alla revisione commerciale del sistema bancario. Pure da noi spira forte il vento della desertificazione. 1 milione di cittadini è a forte rischio esclusione sociale. Il 20 per cento della popolazione reside...

Diritti dei minori: lasciate in pace i bambini

10/04/2010 - Si fa un gran parlare sulla stampa ed in televisione dei diritti dei minori, e principalmente del loro diritto alla riservatezza, del loro diritto di non farsi sfruttare per scopi commerciali e comunque per finalità alle quali i minori stessi sono estranei.
Si sprecano fiumi di parole e di inchiostro per stigmatizzare chi si rende responsabile di violenze sui bambini, però, quotidianamente, assistiamo ad una bieca
strumentalizzazione delle figure dei bambini, usati in pubblicità, senza alcuna tutela per la loro riservatezza, per propagandare ogni tipo di prodotto, zanzariere, piscine, alimentari, automobili, e chi più ne ha più ne metta.
L’effetto persuasivo che ha una bella faccetta di un bimbo è noto, lo subiamo tutti noi, e francamente vedere come queste facce sono usate strumentalmente deve far venire rabbia, invece che voglia di comprare.
Non solo, ma al tempo stesso la pubblicità strumentalizza i bambini anche come potenziali consumatori, rivolgendo loro messaggi violenti, che li inducono a sentire come reali bisogni assolutamente inesistenti per beni superflui.

Per effetto di questa forma di pubblicità ogni bambino desidera i famosi gadgets distribuiti e così i genitori si sentono costretti a dire di sì ai figli davanti alla famosa frase "Me lo compri? Ce l' hanno tutti i miei amici...". Questo è solo uno dei tanti metodi per manipolare la mente delle persone, ma è forse il più grave in quanto si serve di bambini ingenui.
Vietare questo tipo di propaganda è necessario per garantire ai genitori la libertà di scegliere che cosa è giusto per i propri figli.

Per questo motivo Giovanni D’AGATA componente nazionale del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, lancia una campagna di tutela dei diritti dei minori anche su “ Facebook “ , invitando le Autorità a sorvegliare realmente sull’uso delle figure dei minori che viene fatto in pubblicità, invitando giornali e reti televisive a rifiutare pubblicità che utilizzino strumentalmente figure di minori, ed invitando i consumatori ad uno SCIOPERO DEL CONSUMO che penalizzi le imprese che ricorrono a forme scorrette di pubblicità, basate sull’uso di minori o dirette a minori con il dichiarato scopo di provocare bisogni indotti.

Il Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori si impegna a sorvegliare su tutto questo e si propone di raccogliere tutte le segnalazioni di situazioni che rientrano tra quelle qui denunciate, al fine di moralizzare la pubblicità ed eliminare questa forma assurda di sfruttamento.

Lecce, 10 aprile 2010

Il Componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore”
Giovanni D’AGATA

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