Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MESSINA, DUE DENUNCE PER RICETTAZIONE, IMPORTAZIONE E COMMERCIO DI PRODOTTI CON MARCHIO CONTRAFFATTO

Messina, 22/04/2010 - Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Tremestieri, nel corso di una specifica attività di prevenzione dei reati di tipo predatorio, denunciavano in stato di libertà alla locale A.G. due cittadini messinesi responsabili di ricettazione ed introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi.

In particolare, la pattuglia dell’Arma, mentre transitava nei pressi del mercato rionale realizzato per l’occasione nel rione Aldisio di Messina, notava due venditori ambulanti intenti a vendere le proprie mercanzie ad alcuni cittadini in transito in quell’area.
I Carabinieri, al fine di accertare la natura della merce posta in vendita, si avvicinavano ai predetti ambulanti, procedendo ad un controllo accurato della merce posta in vendita.
Nella circostanza, da un primo esame sommario, i Carabinieri constatavano che si trattava di capi di abbigliamento recanti etichette e marchi di note industrie del settore tessile/manifatturiero. A quel punto, però i Carabinieri, insospettiti circa la liceità della merce, effettuavano un controllo più accurato della stessa da cui emergeva, che i citati capi di abbigliamento recavano tutti marchi e segni distintivi contraffatti. Pertanto, tutto il materiale, il cui valore è stato sommariamente stimato in € 3.000,00 circa, veniva sottoposto a sequestro.

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