Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

MESSINA, DUE DENUNCE PER RICETTAZIONE, IMPORTAZIONE E COMMERCIO DI PRODOTTI CON MARCHIO CONTRAFFATTO

Messina, 22/04/2010 - Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Tremestieri, nel corso di una specifica attività di prevenzione dei reati di tipo predatorio, denunciavano in stato di libertà alla locale A.G. due cittadini messinesi responsabili di ricettazione ed introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi.

In particolare, la pattuglia dell’Arma, mentre transitava nei pressi del mercato rionale realizzato per l’occasione nel rione Aldisio di Messina, notava due venditori ambulanti intenti a vendere le proprie mercanzie ad alcuni cittadini in transito in quell’area.
I Carabinieri, al fine di accertare la natura della merce posta in vendita, si avvicinavano ai predetti ambulanti, procedendo ad un controllo accurato della merce posta in vendita.
Nella circostanza, da un primo esame sommario, i Carabinieri constatavano che si trattava di capi di abbigliamento recanti etichette e marchi di note industrie del settore tessile/manifatturiero. A quel punto, però i Carabinieri, insospettiti circa la liceità della merce, effettuavano un controllo più accurato della stessa da cui emergeva, che i citati capi di abbigliamento recavano tutti marchi e segni distintivi contraffatti. Pertanto, tutto il materiale, il cui valore è stato sommariamente stimato in € 3.000,00 circa, veniva sottoposto a sequestro.

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