Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

ATO ME1: IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO, IL PROGETTO ALLA REGIONE

20/05/2010 - Passi avanti verso la realizzazione di un impianto di compostaggio nel territorio dell’ATO ME1. Dopo la lettera inviata ai 33 sindaci del comprensorio per chiedere la disponibilità ad ospitare l’impianto nel proprio territorio,
l’ufficio tecnico della società d’ambito ha proceduto alla redazione di un progetto che in questi giorni è al vaglio della Regione.

La realizzazione dell’impianto consentirà la trasformazione in compost della frazione organica raccolta in maniera differenziata, determinando notevoli benefici legati non solo all’abbattimento dei costi di trasporto e conferimento (si prevede infatti di ottenere circa 350mila euro di risparmio annui), ma saranno evidenti anche le ricadute occupazionali che la realizzazione e la gestione di una struttura di questo tipo determineranno sul territorio, oltre alle importanti entrate derivanti dalla vendita del compost, utilizzabile in agricoltura.
Sulla stessa scia si inserisce il progetto finalizzato al compostaggio domestico: in questa prima fase è stata fatta richiesta per 1200 compostiere da destinare a utenze domestiche e pubblici esercizi (ristoranti, agriturismi, ecc…) dell’ambito territoriale.

In caso di finanziamento, la realizzazione di questo impianto determinerà una riduzione dei costi complessivi di quasi 330mila euro annui.
“Proseguiamo lungo la strada tracciata del rispetto ambientale, della qualità dei servizi e dell’economicità, intercettando fondi pubblici e risorse private – commenta il CDA dell’ATO ME1. In questa direzione vanno i progetti presentati alla Regione per favorire la trasformazione in compost della frazione organica, anche nel proprio giardino di casa. Si tratta di obiettivi che faranno compiere un deciso salto di qualità nella tutela ambientale e nel risparmio economico”.

Pubbliche Relazioni
ATO Me 1

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