Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

LACCOTO, POLEMICA PER LA MANCATA PREVISIONE DEL REPARTO EMOTRASFUSIONALE DI PATTI: “NON È MAI STATA COMUNICATA L’ESISTENZA DI UNA STRUTTURA SEMPLICE”

4 Maggio 2010 - L’on. Giuseppe Laccoto interviene sulla polemica circa la mancata previsione della struttura semplice del reparto emotrasfusionale di Patti evidenziando che, a seguito della propria richiesta ai dirigenti dell’Assessorato alla Salute, è stato chiarito che a livello regionale non è mai stata comunicata l’esistenza di una struttura semplice. Tuttavia lo stesso Presidente della Commissione Sanità on. Laccoto è intervenuto presso l’Assessore alla Salute rappresentando il disagio
di un territorio che ha usufruito di un servizio essenziale come quello della disponibilità in loco delle sacche di plasma. Ha precisato che in un presidio ospedaliero dove vi sono le specialità di UTIN, UTIC, Cardiologia, Ginecologia e Ostetricia e dove storicamente vi è stata una attività trasfusionale importante, anche se non mai notificata all’Assessorato alla salute, non è accettabile l’ipotesi di privare i cittadini del centro trasfusionale. Questa la tesi perorata che ha portato l’Assessore Massimo Russo a dare la disponibilità ad affrontare tecnicamente la questione per risolverla in tempi brevissimi.

“ Non entro nel merito delle polemiche locali, ma voglio solo ribadire – continua Laccoto – che Patti non sarà privato nemmeno del reparto di nefrologia già previsto nella rete regionale di nefrologia che si sta approntando. Tantomeno può passare l’idea che il presidio ospedaliero di Patti non sia stato attenzionato e difeso dal sottoscritto, prova ne è che è diventato presidio ospedaliero di riferimento con più di 140 posti letto. Inoltre, dopo l’approvazione in Commissione della ripartizione dei fondi dell’art.20, prenderà corpo l’ipotesi della utilizzazione di tale presidio come sede di radioterapia il cui finanziamento attingerà dal predetto art.20.”

“ Un territorio – conclude l’on. Laccoto - si difende con i fatti e la maggior parte delle volte con poche parole: la demagogia non fa parte del mio modo di essere.”

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