Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

LACCOTO, POLEMICA PER LA MANCATA PREVISIONE DEL REPARTO EMOTRASFUSIONALE DI PATTI: “NON È MAI STATA COMUNICATA L’ESISTENZA DI UNA STRUTTURA SEMPLICE”

4 Maggio 2010 - L’on. Giuseppe Laccoto interviene sulla polemica circa la mancata previsione della struttura semplice del reparto emotrasfusionale di Patti evidenziando che, a seguito della propria richiesta ai dirigenti dell’Assessorato alla Salute, è stato chiarito che a livello regionale non è mai stata comunicata l’esistenza di una struttura semplice. Tuttavia lo stesso Presidente della Commissione Sanità on. Laccoto è intervenuto presso l’Assessore alla Salute rappresentando il disagio
di un territorio che ha usufruito di un servizio essenziale come quello della disponibilità in loco delle sacche di plasma. Ha precisato che in un presidio ospedaliero dove vi sono le specialità di UTIN, UTIC, Cardiologia, Ginecologia e Ostetricia e dove storicamente vi è stata una attività trasfusionale importante, anche se non mai notificata all’Assessorato alla salute, non è accettabile l’ipotesi di privare i cittadini del centro trasfusionale. Questa la tesi perorata che ha portato l’Assessore Massimo Russo a dare la disponibilità ad affrontare tecnicamente la questione per risolverla in tempi brevissimi.

“ Non entro nel merito delle polemiche locali, ma voglio solo ribadire – continua Laccoto – che Patti non sarà privato nemmeno del reparto di nefrologia già previsto nella rete regionale di nefrologia che si sta approntando. Tantomeno può passare l’idea che il presidio ospedaliero di Patti non sia stato attenzionato e difeso dal sottoscritto, prova ne è che è diventato presidio ospedaliero di riferimento con più di 140 posti letto. Inoltre, dopo l’approvazione in Commissione della ripartizione dei fondi dell’art.20, prenderà corpo l’ipotesi della utilizzazione di tale presidio come sede di radioterapia il cui finanziamento attingerà dal predetto art.20.”

“ Un territorio – conclude l’on. Laccoto - si difende con i fatti e la maggior parte delle volte con poche parole: la demagogia non fa parte del mio modo di essere.”

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