Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

MESSINA, PDCI: NO ALLA PROROGA DEL MANDATO DEL RETTORE

Messina, 3 maggio 2010 - Rettore e Senato Accademico si prorogano il mandato, con un provvedimento dalla dubbia legittimità. Tomasello sgombri immediatamente il campo. Il Partito dei Comunisti Italiani esprime viva condanna nei confronti della deliberazione del Senato Accademico, il quale, modificando l’art. 57 dello Statuto dell’ateneo, ha prorogato di 12 mesi il mandato di tutti gli organi elettivi dell’Università di Messina. Considera infondate e pretestuose le argomentazioni addotte per giustificare tale deliberazione.
Sostanzialmente, il Rettore e i Presidi delle varie Facoltà, che compongono l’organo deliberante in questione, hanno deciso in favore di se stessi e del proprio potere, tant’è che sono i primi beneficiari del provvedimento adottato.

Si tratta di un assurdo giuridico, visto che, alterando vistosamente la gerarchia delle fonti, un semplice regolamento finisce per anticipare una legge ancora non esistente e, nel contempo, contraddice una legge vigente. Tant’è vero che il Preside della Facoltà di Giurisprudenza, che pure dovrebbe essere competente in materia, non se l’è sentita di avallare questa “mostruosità giuridica”, pur assumendo, con la sua astensione, un atteggiamento “pilatesco”.

Va registrato con favore il voto contrario espresso, invece, dai Presidi delle Facoltà di Medicina e di Scienze, le quali sono tra le più grosse dell’ateneo ed hanno un’influenza decisiva quando si tratta di eleggere il Rettore. Evidentemente comincia ad incrinarsi il blocco di potere che sinora ha sostenuto Francesco Tomasello, che è costretto a ricorrere a “escamotage” come la proroga del proprio mandato per evitare di uscire di scena.

Il PdCI chiede alla magistratura di accertare se il suddetto provvedimento adottato dal Senato Accademico è legittimo e invita tutte le forze sane che operano all’interno dell’Università di Messina ad abbandonare ogni indugio, a venire finalmente allo scoperto e a chiedere a chiare lettere che il Rettore rassegni le dimissioni, a causa della gestione maldestra dell’ateneo peloritano che ha caratterizzato il suo mandato e che ha avuto anche risvolti giudiziari, in corso di approfondimento nelle sedi competenti.

Altro che proroga del mandato! Tomasello se ne vada immediatamente e consenta, in tal modo, il rilancio, ormai improcrastinabile, dell’Università di Messina.



Antonio Bertuccelli, segretario provinciale PdCI

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