Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

MILAZZO, IL TAR DI CATANIA HA RESPINTO LA DOMANDA CAUTELARE DELLA LISTA “IL CENTRO – DEMOCRAZIA CRISTIANA”

Milazzo, 21/05/2010 - Con decreto presidenziale n. 591 del 13 maggio u.s., il T.A.R. di Catania ha respinto la domanda cautelare proposta dai candidati della lista “Il Centro – Democrazia Cristiana”, assistiti dall’Avv. Nazareno Pergolizzi del Foro di Messina, mirata all’ammissione con riserva della lista per le prossime elezioni amministrative del Comune di Milazzo, fissate per il 30/31 maggio p.v.

Con il predetto provvedimento, il T.A.R. – senza entrare nel merito della questione – ha affermato che “gli atti prodromici del provvedimento di proclamazione degli eletti, quale quello di esclusione di una lista dalla competizione elettorale, sono atti interni del procedimento elettorale non autonomamente impugnabili, mentre l’unico atto che ha valore provvedimentale e come tale è impugnabile è quello che provvede alla proclamazione degli eletti, con il quale si determina definitivamente la lesione dei soggetti interessati”.

Pertanto, nell’odierna (19 maggio 2010) camera di consiglio, alla luce del manifestato orientamento del Tribunale, non si è insistito nella domanda cautelare. Sempre sulla base delle indicazioni del T.A.R., rimane ferma ed impregiudicata la possibilità di agire avverso i provvedimenti di esclusione della lista “Il Centro”, all’esito della consultazione elettorale.

In ragione di quanto sopra, pertanto, si è verificata una situazione analoga a quella che anni addietro ha caratterizzato le elezioni amministrative di Messina. A accogliendo il ricorso proposto dalla Democrazia Cristiana, infatti, il giudice amministrativo potrebbe ordinare la rinnovazione delle operazioni di voto a causa dell’illegittima esclusione della lista della DC.

Avv. Nazzareno Pergolizzi

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