Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

2 GIUGNO: LA FESTA DELLA REPUBBLICA NELLA CITTA’ DI MESSINA

2 GIUGNO A MESSINA: LA BANDA MUSICALE DELLA BRIGATA “AOSTA” IMMANCABILE PROTAGONISTA
Messina, 03/06/2010 - – Celebrata a Messina la Festa della Repubblica con una cerimonia militare che ha avuto luogo nella suggestiva cornice di piazza “Unione Europea”, di fronte al monumento ai Caduti. Alla presenza delle numerose Autorità civili, militari e religiose intervenute, la Banda della Brigata Meccanizzata “Aosta” e un plotone interforze,
composto da personale dell’Esercito, della Marina, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato, hanno reso gli onori. Sul luogo della cerimonia erano schierati il Gonfalone della città di Messina, decorato di medaglia d’oro al Valor Militare, il Gonfalone della Provincia Regionale di Messina, il Medagliere del Nastro Azzurro e i Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Dopo la resa degli onori al Prefetto della Provincia di Messina, sulle note dell’Inno d’Italia, si è svolta la cerimonia dell’Alzabandiera: due militari, uno dell’Esercito ed uno della Marina, hanno issato il tricolore d’Italia.

Il dott. Francesco Alecci ha dato lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e, a seguire, ha proceduto alla consegna delle onorificenze concesse in favore dei cittadini italiani (militari e civili) internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra durante l’ultimo conflitto mondiale.

Oltre al dott. Francesco Alecci, Prefetto della Provincia di Messina, erano presenti mons. Calogero La Piana, Arcivescovo Metropolita di Messina - Lipari - S. Lucia del Mela, il dott. Giuseppe Buzzanca, Sindaco della città di Messina, il dott. Nanni Ricevuto, Presidente della Provincia Regionale di Messina, il generale di Corpo d’Armata Lucio Nobili, Comandante Interregionale “Culqualber”, il generale Luigi Vinaccia, Comandante della Brigata meccanizzata “Aosta”, il dott. Vincenzo Mauro, Questore della città di Messina, il dott. Nicolò Fazio, Presidente della Corte d’Appello di Messina, il dott. Franco Cassata, Procuratore Generale della Repubblica, il colonnello Antonio Alecci, Vice Comandante della Brigata meccanizzata “Aosta”, il colonnello Maurizio Detalmo Mezzavilla, Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il colonnello Decio Paparoni, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il capitano di vascello Nunzio Martello, Comandante della Capitaneria di Porto di Messina, il capitano di vascello Pasqualino Bardetta, Comandante del Distaccamento di Messina della Marina Militare, e il prof. Francesco Tomasello, Rettore dell’Università degli Studi di Messina. Schierate anche le rappresentanze delle Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato, con il personale dell’Esercito, della Marina, dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Croce Rossa Italiana, dei Vigili del Fuoco, dell’Associazione per l’Assistenza Spirituale alle Forze Armate (PASFA) e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

Conclusa la cerimonia, la Banda musicale della Brigata meccanizzata “Aosta” ha sfilato lungo la via Garibaldi fino al Palazzo del Governo, sede della Prefettura della Provincia di Messina, dove si è esibita in un breve e apprezzato concerto di musiche militari.

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