Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

ENERGIA: ARMAO,"CONIUGARE L'APPROVVIGIONAMENTO CON LA TUTELA DEL PAESAGGIO"

PALERMO, 18 giu 2010 (SICILIAE) - "No alle trivellazioni selvagge che non tengono conto del territorio, si alle energie rinnovabili e agli impianti che coniughino l'esigenza di approvvigionamenti energetici a costi ragionevoli con quella di tutelare il paesaggio".

Lo ha detto l'assessore dei Beni culturali e dell'Identita' siciliana Gaetano Armao intervenendo al convegno "Insularita', energie rinnovabili e tutela del paesaggio" che si svolge da ieri a domani fra Palermo e Favignana.

La tutela del paesaggio e' una delle competenze delle Sovrintendenze dei Beni culturali ed ambientali.

"Le innovazioni tecnologiche e le esigenze di mercato - ha detto Armao - pongono problemi di coordinamento tra uso ottimale delle risorse e tutela del paesaggio".

"Vi sono - ha concluso l'assessore - rischi di proliferazione di impianti differenti e di macchine di diverse forme e altezze accanto a disordini paesaggistici crescenti che impongono alla classe politica di prendere decisioni e di intervenire fattivamente per evitare, in particolare in merito alle perforazioni petrolifere nel contesto marino, che si ripetano disastri ecologici come quello accaduto nel Golfo del Messico".

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