Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

ESTORSIONI: IMPONEVANO LA PROPRIA IMPRESA, CONDANNATI I GALATI RANDO DI TORTORICI

Patti, 15 giu. - Nei cantieri taglieggiati li chiamavano ‘i mafiusi’. Erano i titolari dell’impresa di movimento terra “Galati” di Tortorici (Messina) a imporrre il pizzo e danneggiare i mezzi delle ditte concorrenti. Ora Aldo Galati Rando, 49 anni, gia’ condannato a 4 anni di reclusione per estorsione nel maxiprocesso contro la mafia dei Nebrodi “Mare Nostrum”, e il figlio Rosario, 27 anni, sono stati condannati dal Tribunale di Patti (Maria Pina Lazzara presidente, Maria Pina Scolaro e Onofrio Laudadio a latere) a 5 anni ciascuno di reclusione.
Il Pm Fabio D’Anna aveva chiesto la condanna a 9 anni per il figlio e a 8 anni e mezzo per il padre, ma i giudici non solo li hanno assolti da tre dei quattro taglieggiamenti contestati, ma li hanno scarcerati e hanno ordinato il dissequestro dei loro beni.

I Galati Rando erano stati arrestati dai Carabinieri nell’operazione antiracket “3X” (con tre croci venivano contrassegnati i mezzi pesanti delle ditte concorrenti da danneggiare) il 22 novembre 2008, insieme a Luigi Micciche’, 42 anni, di Favara, in provincia di Agrigento, capo cantiere della societa’ cooperativa a resposnabilita’ limitata “Consortile dei Nebrodi” che si era aggiudicata l’appalto, a Castell’Umberto, per l’impianto di pubblica illuminazione per la realizzazione della condotta idrica di contrada Sfaranda.

La posizione di Micciche’, accusato di favoreggiamento aggravato dall’agevolazione di un’associazione mafiosa, in quanto avrebbe esercitato pressioni proprio sulla “Consortile” per far assegnare proprio ai Galati Rando i cosiddetti lavori di “nolo a freddo” e “nolo a caldo”, e’ stata stralciata. Le indagini dei carabinieri erano partite dall’incendio di un camion di proprieta’ di un imprenditore palermitano. Nessuna collaborazione da parte delle vittime delle intimidazioni; anzi, invece di rivolgersi ai carabinieri erano andati a chiedere protezione proprio ad Aldo Galati Rando e i danneggiamenti erano di colpo cessati. (AGI) Cli/Pa/Mrg

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