Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

GIARDINI NAXOS, 26ENNE CATANESE SENZA CASCO FUGGE NON OTTEMPERANDO ALL’ALT DEI CC

Giardini Naxos (ME), 24/06/2010 - Ha avuto un risvolto positivo l’attività investigativa dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia di Taormina dopo che, lo scorso 18 giugno 2010, in pieno centro abitato del Comune di Giardini Naxos, un centauro era fuggito non ottemperando all’ALT dei Carabinieri che stavano effettuando un posto di controllo alla circolazione stradale.

Il giovane, infatti, si era reso protagonista di un rocambolesco inseguimento dopo che, come detto, senza calzare il casco protettivo a bordo del proprio motociclo, un Honda 150, si era allontanato non ottemperando all’ALT imposto dai Carabinieri.
Nella circostanza, a seguito delle immediate ricerche, i militari dell’Arma rinvenivano sul quel lungomare Naxos, il motociclo regolarmente parcato, ma nessuna traccia del conducente.
Dai successivi accertamenti è poi emerso che il centauro, dopo avere fato rientro a casa, aveva denunciato il furto della moto, che secondo quanto riportato in denuncia, gli sarebbe stata asportata in nottata in un comune della provincia di Catania.
A quel punto, il giovane è stato segnalato in stato di libertà all’A.G. di Messina per simulazione di reato, venendo altresì contravvenzionato per guida senza casco, guida con patente di categoria diversa ed inosservanza all’invito di fermarsi da parte delle Autorità. La moto è stata posta sotto sequestro.

CONTROLLO DEL TERRITORIO NEL CAPOLUOGO PELORITANO PER LA PREVENZIONE DEI REATI DI TIPO PREDATORIO. I CARABINIERI DEL NUCLEO RADIOMOBILE ARRESTANO DUE CITTADINI MESSINESI, UN UOMO 36ENNE ED UNA DONNA 53ENNE, RESPONSABILI DI FURTO AGGRAVATO: SI ERANO APPENA APPROPRIATI DI CIRCA 30 METRI DI CAVI DI RAME DAI CAVI ELETTRICI INSISTENTI IN UN AREA DEMANIALE GIÀ ADIBITA A DEPOSITO DELL’ESERCITO

Messina, 24/06/2010 - Proseguono con particolare efficacia i servizi di prevenzione posti in essere dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina che, da negli ultimi giorni, hanno predisposto mirati servizi tesi al contrasto dei reati di natura predatoria, in special modo i furti in abitazione o ancora presso i cantieri di piccole imprese che operano nell’area del capoluogo peloritano.
In tale contesto, le gazzelle del Nucleo Radiomobile di Messina, nell’ambito degli specifici servizi preventivi hanno arrestato due cittadini messinesi responsabili di furto aggravato, mentre, un 15enne è stato denunciato all’A.G. competente per il medesimo reato.
A finire in manette, nel tardo pomeriggio di ieri, SCIMONE Salvatore, nato a Messina cl. 1974, già noto alle Forze dell’Ordine e TARANTO Nunziata, nato a Messina cl. 1957, incensurata, i quali sono stati sorpresi dai Carabinieri di una gazzella del Nucleo Radiomobile che stava effettuando un servizio di prevenzione nei pressi di un area demaniale già adibita a deposito dell’Esercito, in località “Campo Italia” della frazione Curcuraci di Messina.
In particolare, nel corso di un servizio di prevenzione, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, intorno alle ore 16.40 di ieri pomeriggio, hanno notato tre soggetti che erano intenti ad asportare dal citato sito, tuttora appartenente al demanio dello Stato – ramo difesa - dei cavi elettrici.
A questo punto scattava l’intervento dei Carabinieri, che all’interno dell’ex deposito, bloccavano i tre soggetti, ovvero lo SCIMONE Salvatore, TARANTO Nunziata ed un minorenne.
L’immediato sopralluogo eseguito dai Carabinieri consentiva altresì di accertare che i tre, nella spasmodica ricerca di rame, avevano provocato danni ai beni patrimoniali dello Stato avendo abbattuto due lampioni dell’illuminazione e divelto due tombini all’interno dei quali potevano essere raggiunte le condutture elettriche.
Nella circostanza, i Carabinieri procedevano altresì al sequestro di circa 30 metri di cavi di rame, il cui perso si aggira intorno ai 20 kg., nonché vari attrezzi da scasso utilizzati dai predetti.
Dopo le formalità di rito, quindi, SCIMONE Salvatore e TARANTO Nunziata venivano tratti in arresto per furto, venendo temporaneamente ristretti nella camera di sicurezza della Stazione di Messina Gazzi in attesa di essere giudicati nell’udienza con rito direttissimo che si terrà nella giornata odierna presso il Tribunale di Messina, mentre, il minore è stato denunciato all’A.G. per i minorenni sempre per il medesimo reato e poi affidato alla potestà genitoriale.

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