Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

INCENDI DALLA PROVINCIA DI MESSINA A PALERMO E SIRACUSA

11-06-2010 - Sin dalla prima mattinata di oggi un Canadair del servizio antincendio è in azione per lo spegnimento di un incendio nella zona messinese dei Nebrodi, tra i comuni di Piraino e S. Angelo di Brolo. Nella giornata di ieri i Vigili del fuoco sono intervenuti nel territorio compreso tra i comuni di Gioiosa Marea e Patti. Canadair ed elicotteri - inoltre - sono stati impegnati su 10 roghi in Sicilia, Calabria e Sardegna nelle ultime 48 ore.
Come previsto, le condizioni meteorologiche e in particolare il vento di scirocco hanno favorito la propagazione di numerosi incendi boschivi negli ultimi due giorni. Grazie alla preventiva dislocazione dei mezzi aerei in prossimità delle regioni tradizionalmente più esposte al fenomeno, disposta in vista dell’imminente apertura della campagna estiva anti-incendio boschivo 2010, si è riusciti a far fronte a tutte le dieci richieste di concorso aereo pervenute al Dipartimento della Protezione Civile.

Ieri due roghi si sono verificati in Sicilia, nelle province di Catania e Ragusa, tutti spenti a fine giornata anche grazie al concorso dei velivoli. Altri due incendi, uno in Sardegna e l’altro in Calabria, sono stati domati nel pomeriggio anche grazie all’intervento di quattro Canadair.
Nella giornata di oggi è ancora dalla regione siciliana che è giunto il maggior numero di richieste di interventi aerei, cinque da questa mattina, una invece la richiesta giunta dalla Calabria. Al momento risultano spenti o sotto controllo i roghi che hanno interessato il comune di Joppolo (VV), il comune di Castronuovo di Sicilia (PA) e il comune di Sortino (SR), mentre i mezzi aerei stanno ancora operando, in supporto alle attività di spegnimento svolte a terra dalle squadre regionali, su tre incendi nelle province di Messina, Palermo e Caltanissetta.

I piloti dei velivoli continueranno ad assicurare il lancio d’acqua e liquido ritardante sulle fiamme dei roghi ancora attivi finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.
E’ utile ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da mano umana, a causa di comportamenti superficiali o, spesso purtroppo, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente ai numeri di telefono d’emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo.
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10-06-2010

Incendi boschivi: Canadair in azione su quattro roghi

Sono quattro gli incendi boschivi divampati ieri nelle isole maggiori e nel sud della Penisola che hanno richiesto l’intervento della flotta aerea dello Stato.

La prima richiesta al Centro Operativo Aereo Unificato - COAU del Dipartimento della Protezione Civile è arrivata dalla Sicilia. Sul posto sono stati inviati quattro Canadair del Dipartimento. I velivoli sono stati impegnati tutto il pomeriggio a Caltagirone, nel catanese, sul rogo di un bosco. L’incendio, esteso per un fronte fuoco di 500 metri, è stato spento in serata.

Domato con l’ausilio di tre Canadair anche il rogo divampato a Monterosso Almo, in provincia di Ragusa, dove un’area di arbusti e macchia è andata a fuoco lungo un fronte di 600 metri.

Il forte vento di ieri in Sardegna ha favorito l'innesco di un incendio in un bosco del Comune di Capoterra, nel cagliaritano. Sul posto sono stati impiegati due Canadair, che hanno contribuito a spegnerlo.

E’ rimasto attivo, invece, il rogo divampato a Reggio Calabria su un’area di arbusti e macchia, dove in supporto alle squadre a terra hanno lavorato due Canadair, fino a che le luci hanno consentito ai piloti di lavorare in sicurezza.


Protezione Civile

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