Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

INTERCETTAZIONI: GLI EUROPARLAMENTARI DI IDV SI APPELLANO AL VERTICE UE: INVIATA UNA LETTERA DENUNCIA A CAPI DI STATO E GOVERNO

Strasburgo, 16 Giu. “Il ddl intercettazioni, attualmente all’esame del Parlamento italiano, non è conforme alle norme europee a difesa della libertà d’informazione, di stampa e indebolisce la lotta contro la criminalità organizzata. Per questo ci appelliamo ai capi di Stato e di Governo affinché intervengano per garantire che i valori e le battaglie comuni siano rispettati.”
E’ quanto affermano gli europarlamentari dell’Italia dei Valori, Sonia Alfano e Niccolò Rinaldi, insieme alla collega olandese Sophie In’t Veld, i quali oggi durante una conferenza stampa tenutasi al Parlamento europeo di Strasburgo, hanno presentato una lettera firmata dallo stesso capo gruppo liberale, ex primo ministro belga, Guy Verhofstadt. Il documento è stato inviato al vertice europeo di domani, nel quale si esprimono forti preoccupazioni sul ddl intercettazioni. “Il provvedimento – proseguono gli europarlamentari - mette in pericolo principi chiave e valori inviolabili dell’Unione europea che nemmeno la scusa del principio di sussidiarietà potrà impedire d’affrontare questo tema a livello europeo”. Infatti su iniziativa di Sonia Alfano e Luigi de Magistris, il gruppo dei Liberali e Democratici al Pe ha chiesto un dibattito sul tema con la Commissione europea durante la sessione plenaria di luglio. “Imbavagliare l’informazione è come armare ancora di più la criminalità che tentiamo di sradicare e, per questo, ci mettiamo a disposizione di quelli che saranno, se passasse il ddl, i nuovi criminali italiani, ossia i promotori e divulgatori d’informazione” concludono di europarlamentari IdV che in tal senso hanno comunicato l’apertura del sito www.italiadeivalori.be con sede in Belgio, fruibile da chiunque voglia pubblicare le intercettazioni che il governo italiano vuole bandire.

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