Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

MAFIA: LUMIA (PD), A PALERMO INCENERITORI E GRANDI APPALTI AFFARI DEL SECOLO

Palermo, 10 giugno 2010 – “Finalmente emergono in modo chiaro gli interessi della mafia nei grandi appalti e nei rifiuti. La costruzione degli inceneritori stava diventando l’affare del secolo per Cosa nostra, alti burocrati e potenti politici. Un circolo vizioso da sempre denunciato dal Pd siciliano.
Bene hanno fatto l’assessore Pier Carmelo Russo e il governatore Lombardo a bloccare la gara e denunciare tutto alla magistratura e in Commissione antimafia”. Così il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia, commenta l’operazione della Direzione distrettuale antimafia di Palermo che stamani ha portato all’arresto di 19 persone.

“Oggi – aggiunge Lumia – le denunce del Partito democratico e il grande lavoro profuso all’Assemblea regionale per riformare radicalmente il sistema della gestione dei rifiuti acquista più significato e mette tutti nelle condizioni di capire qual è lo scontro politico in Sicilia, quali interessi sono in gioco e quale strada bisogna perseguire per liberare l’Isola dall’intermediazione burocratico-clientelare e affaristico-mafiosa”.

“La Procura di Palermo – continua l’esponente del Pd – sta alzando il tiro sui veri interessi di Cosa nostra e dei colletti bianchi, cioè, di quella borghesia professionale che con l’organizzazione mafiosa ha un rapporto diretto e che ne rappresenta gli interessi e gli affari. Mi auguro che anche le altre procure facciano lo stesso, con rigore e celerità, a partire dalla costruzione dell’inceneritore di Paternò. Ai partiti, invece, il compito di guardarsi dentro al fine di recidere ogni legame con la mafia. La politica sia credibile, non aspetti l’intervento della magistratura e adotti provvedimenti più efficaci nella lotta alla mafia”.

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