Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MESSINA, ARRESTATI DUE CITTADINI STRANIERI INOTTEMPERANTI AL DECRETO DI ESPULSIONE

Messina, 03/06/2010 - Nell’ambito di una campagna volta ad assicurare sempre maggiori livelli di sicurezza per i cittadini, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud ed in particolare quelli della Stazione Carabinieri di Messina Tremestieri hanno attuato un servizio di prevenzione nel territorio di competenza, che ha consentito di assicurare alla giustizia due cittadini extracomunitari, rispettivamente inottemperanti a distinti provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale.

In tale contesto operativo, nella tarda serata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Tremestieri, mentre perlustravano il territorio di competenza per la prevenzione dei reati, hanno sottoposto a controllo, in circostanze diverse, due cittadini extracomunitari entrambi di nazionalità marocchina.
In particolare, atteso che entrambi i cittadini stranieri sono risultati essere sprovvisti di documenti, gli stessi venivano condotti dai Carabinieri in Caserma al fine di essere compiutamente identificati tramite l’accertamento di riscontro delle impronte digitali con quelle presenti alla Banca Dati AFIS.
A seguito di tale accertamento è emerso che, i due cittadini marocchini, identificati in BOUJDIT Hamid, nato in Marocco cl. 1968 e FATHALLAH Mustapha, nato in Marocco cl. 1967, entrambi in Italia senza fissa dimora, risultavano destinatari di due provvedimenti di espulsione.
Nello specifico, i Carabinieri hanno accertato che BOUJDIT Hamid, destinatario di un decreto di espulsione emesso dalla Prefettura di Messina, avrebbe dovuto lasciare l’Italia entro lo scorso 18 maggio 2010, mentre FATHALLAH Mustapha, destinatario di analogo provvedimento emesso dalla Prefettura di Catanzaro, avrebbe dovuto ottemperare all’ordine di espulsione, entro il 29 novembre del 2009.
Pertanto, stante la flagranza di reato, i cittadini marocchini BOUJDIT Hamid e FATHALLAH Mustapha sono stati arrestati e trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Messina Sud, in attesa del giudizio direttissimo che si terrà nella giornata odierna presso il Tribunale di Messina.

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