Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

MESSINA, LA COOPERATIVA FUTURA COME LA FIAT DI POMIGLIANO: SE SCIOPERI…

Messina, 25/06/2010 - “Continua lo smantellamento dei diritti dei lavoratori. Adesso se scioperi sei licenziato”. Lo ha detto il segretario provinciale del Partito dei Comunisti Italiani, Antonio Bertuccelli, intervenendo sulla decisione del CdA della Cooperativa Sociale Futura che, con un telegramma, datato 15 giugno 2010, indirizzato ad alcuni dipendenti rei di aver
scioperato e manifestato perché da mesi non percepiscono lo stipendio, comunica l’esclusione di socio dall’azienda cooperativa. Gravissimo ed irreversibile danno economico e da immagine, è la motivazione.
“I lavoratori non percepiscono lo stipendio da troppi mesi –continua il segretario comunista- e il danno economico e d’immagine, se si tiene conto degli impegni finanziari assunti dagli interessati, lo hanno subito loro. Di questo dovrà tenerne conto l’Amministrazione Comunale che si avvale della prestazione del servizio”.
“Il Cda della Futura, come la Fiat Pomigliano, persevera nell’attacco ai diritti dei lavoratori. In Italia – conclude Bertuccelli - non è più possibile, per i salariati, avvalersi di leggi e regolamenti contrattuali, e protestare se non vengono rispettati. Non sei d’accordo con l’azienda? Chiedi lo stipendio? Sei licenziato! I padroni vanno avanti con la lotta di classe al contrario”.
Si allega testo del telegramma.

L’Ufficio Stampa Pdci Messina

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