Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA, OBIETTIVO FAMIGLIA: ECCO L’”A.RI.A.D.”

Messina 17 giugno 2010 – Questa mattina ha avuto luogo presso il Salone delle Bandiere di Palazzo “Zanca”, sede del Comune di Messina, la presentazione dell’Associazione per il “Supporto e la Ricerca sull’Alzheimer e le Demenze” (A.RI.A.D.). All’evento erano presenti il dott. Francesco Alecci, Prefetto della Provincia di Messina, l’on. Giuseppe Buzzanca,
Sindaco della città di Messina, la dottoressa Pinella Aliberti, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Messina, il professore Dino Bramanti, Direttore Scientifico del Centro Neurolesi di Messina, il colonnello Maurizio Detalmo Mezzavilla, comandante provinciale di Messina dell’Arma dei Carabinieri, il capitano di vascello Pasquale Bardetta, comandante del distaccamento della Marina Militare, il capitano di vascello Nunzio Martello, comandante della Capitaneria di porto di Messina, il capitano di vascello Santo Le Grottaglie, comandante di Zona Marifari, il dott. Armando Caruso e il dott. Eugenio Ceratti, rispettivamente direttore generale dell'Azienda Ospedali Riuniti Piemonte – Papardo e direttore sanitario. Presente, inoltre, la Croce Rossa Italiana con la sig.na Alessia Arigò, Ispettrice dei Pionieri, in rappresentanza della dottoressa Francesca Stagno d’Alcontres, commissario del Comitato Provinciale di Messina.

Il dottore Giuseppe Caristi, presidente dell’Associazione, ha aperto i lavori e, dopo i saluti del Sindaco della città di Messina e l’autorevole intervento del professore Dino Bramanti, il quale fornendo un quadro esaustivo sulle demenze e, in particolare, sull’Alzheimer ne ha evidenziato l’attuale incidenza e gli effetti sulle “famiglie” e sul tessuto sociale, si sono succedute le allocuzioni dei responsabili di settore: la dottoressa Silvia Marino (“Ricerca”), il dottore Francesco Cordici, il dottore Placido De Luca, la dottoressa Daniela Maimone, la dottoressa Paola Lucrezia Zito (“Ascolto e Consulenza”), il dottore Vincenzo Romano (“Etica”) e il col. Antonio Alecci (obiettivi a breve, medio e lungo termine). Nel corso dell’incontro sono state illustrate le risultanze della prima esperienza nel campo dell’”Ascolto e della Consulenza” che ha avuto luogo, in sinergia con il Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana, lo scorso 9 maggio 2010 a piazza “Cairoli”.

Al termine hanno preso la parola il Prefetto della Provincia di Messina e l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Messina, i quali hanno evidenziato la necessità di creare la giusta sinergia fra le Istituzioni e le Associazioni di volontariato operanti nello specifico settore al fine di consentire e garantire il necessario sostegno alle “famiglie” dei soggetti affetti da “demenze”.

La demenza è una disfunzione cerebrale progressiva che determina disturbi della memoria, dell'orientamento, dell'attenzione e alterazioni della personalità. Alla stessa è quindi legata una progressiva limitazione nelle attività quotidiane che porta, nel lungo periodo, alla necessità di assistenza continua.

Esistono diverse forme di demenza, la più comune delle quali è rappresentata dalla malattia di Alzheimer, che costituisce circa il 50-80% di tutti i casi di demenza.

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