Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

SANITA': 118, LA NUOVA SEUS OPERATIVA DALLA MEZZANOTTE DI IERI

PALERMO, 23 giu 2010 - E' stata la postazione "Alfa 8" di Sciacca a inaugurare la fase operativa della Seus, la nuova societa' consortile a capitale interamente pubblico che gestira' il nuovo servizio di emergenza urgenza 118.
Dalla mezzanotte di ieri il servizio e' operativo nelle province di Agrigento ed Enna: entro il 12 luglio la Seus coprira' il servizio in tutta la Sicilia secondo un preciso crono programma.

La prima chiamata e' arrivata alle 00.30, una richiesta di soccorso proveniente da Sciacca. Il clima e' di grande serenita' tra i 420 lavoratori che hanno gia' firmato tutti gli atti che attestano l'avvenuta cessazione del rapporto di lavoro con la Sise (vecchia societa' di gestione) e il nuovo rapporto di lavoro con la Seus.

A "brindare" all'avvio del nuovo servizio, sottolineato da un messaggio radio di "buon lavoro" a tutti gli autisti soccorritori in turno, c'erano il direttore generale del dipartimento "pianificazione strategica" dell'assessorato Maurizio Guizzardi, il presidente della Seus Gaetano Bonfiglio, i direttori generali della Seus e della Sise Marco Romano e Gabriele Cappelletti, il responsabile della centrale operativa di Caltanissetta (che sovrintende alle due province) Elio Barnaba' e il responsabile del servizio 6 "programmazione dell'emergenza" Dino Alagna.

"Dopo mesi di grande lavoro preparatorio contraddistinto anche da momenti di tensione - commenta l'assessore regionale per la Salute Massimo Russo, costantemente in contatto con la centrale operativa - e' cominciata la nuova era del servizio di emergenza urgenza.

Abbiamo gia' dettato le nuove linee guida e tra qualche giorno verra' esitato anche il piano industriale: l'obiettivo e' quello di riqualificare il servizio che deve sempre piu' rispondere alle esigenze dei cittadini. Puntiamo ad obiettivi di qualita', con l'implementazione tecnologica sia dei mezzi di soccorso che delle centrali operative e con la riqualificazione del personale attraverso opportuni corsi di formazione. C'e' il necessario entusiasmo per fare bene ed e' giusto dare atto a tutti gli attori di questa vicenda, dalla Sise agli Uffici del lavoro, dalla Seus ai sindacati, di avere avuto grande senso di responsabilita', pur tra tante difficolta', nel cercare la soluzione migliore per garantire la continuita' del servizio. Mi rivolgo soprattutto ai lavoratori che, anche a costo di sacrifici economici, hanno compreso il percorso che abbiamo seguito per non intaccare i livelli occupazionali e per garantire un futuro lavorativo piu' sereno". Il crono programma, messo a punto nel corso di una riunione tra i dirigenti della Seus e quelli della Sise, prevede che entro il 28 giugno la Seus diventi operativa anche nelle province di Catania e Siracusa, entro il 5 luglio nelle province di Palermo e Trapani ed entro il 12 luglio nelle province di Messina, Ragusa e Caltanissetta.

Nel frattempo va avanti il lavoro amministrativo per la definizione di tutte le procedure: la quasi totalita' degli autisti soccorritori ha gia' firmato la transazione con la Sise (solo 40 su poco piu' di 3.000 si sono rifiutati di firmare) e nei prossimi giorni - con la collaborazione dell'Aiop nella qualita' di associazione datoriale a cui e' iscritta Seus - firmeranno la liberatoria per completare il passaggio alla Seus (come hanno gia' fatto la scorsa settimana gli autisti soccorritori che dalla mezzanotte hanno preso servizio ad Agrigento ed Enna).

Sono gia' 34 le ambulanze in servizio con la nuova "livrea" esterna che reca il marchio e i colori della Seus e che hanno provveduto alla modifica delle targhe di circolazione. Secondo gli accordi non sara' modificato, almeno fino al prossimo 31 dicembre, ne' il numero ne' la dislocazione delle ambulanze di servizio.

Entro poche settimane saranno aumentate, da 51 a 79, le ambulanze medicalizzate.

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