Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

TERME VIGLIATORE: L’EMERGENZA RIFIUTI È IMMINENTE, CON MANIFESTAZIONI E PROTESTE

Terme Vigliatore, 10/06/2010 - Si sono riuniti giorno 8 Giugno i 38 Comuni soci dell'Ato Me 2, alla presenza del presidente dell'Ente Re, per discutere dei disagi legati alla cattiva gestione dello smaltimento dei rifiuti e delle questioni economiche e amministrative ad essa legate. Il presidente ha ribadito l'esigenza di approvare in maniera urgente la Tia, la tariffa per l'igiene ambientale, in grado di fornire adeguati finanziamenti all'Ato.

Le tariffe dovrebbero essere approvate dalle singole amministrazioni comunali entro il 30 Giugno dell'anno in corso; in caso contrario potrebbero nuovamente verificarsi quelle situazioni di difficoltà ed emergenza già manifestate nei mesi passati, quando la raccolta dei rifiuti non veniva effettuata correttamente e tanto meno era possibile il conferimento di questi presso la discarica di Mazzarrà Sant'Andrea.
A farne le spese saranno ancora i cittadini, vittime del disagio e delle incongruenze amministrative. Le bollette recapitate dell'Ato, in quanto basate su un diverso sistema di tariffazione rispetto a quello attualmente
usato dai Comuni, sono state dichiarate illegittime, pertanto potevano non essere pagate; per questo l'Ato preme affinchè la Tia sia approvata e i cittadini possano partecipare così alle spese per la conduzione della
raccolta e il trasporto in discarica dei rifiuti solidi urbani.
I sindaci hanno più volte richiesto un incontro a Palermo, per sbloccare la questione alla presenza del presidente della Regione e dell'assessore.
Tuttavia ciò non è ancora stato possibile; di questo passo, come tiene a sottolineare il sindaco Cipriano di Terme Vigliatore, uno dei paesi più colpiti dai frequenti disagi derivati dalla cattiva gestione Ato, la situazione
di emergenza si configura imminente, assieme alle proteste e alle manifestazioni.

Terme Vigliatore, 10 Giugno 2010

Ufficio Stampa Terme Vigliatore
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MAFIA: "SMASCHERATO IL MALAFFARE SUI RIFIUTI"

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