Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

LONGI: DOMENICA TORNA LA “PISERA”, LA FESTA DEL GRANO

Longi (Me), 15/07/2010 - Torna anche quest’anno l’appuntamento con “A Pisera” (la pesatura), una giornata dedicata al grano. La terza edizione della festa si svolgerà domenica pomeriggio, in contrada Portella Gazzana, a pochi chilometri dal cento abitato del comune di Longi, un’occasione per rivivere e osservare i riti e le usanze di un tempo. L’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Alessandro Lazzara,
in collaborazione con l’associazione Collunatici di Demenna e con un gruppo di nostalgici ed ex contadini, ha ridato vita a un pezzo di storia che si era estinto da oltre tre decenni. L’obiettivo del progetto era quello di ripristinare una tradizione e un rito antico, quello del raccolto del grano, un modo per riscoprire il passato e un’idea per riattivare l’economia locale.

Il recupero dell’area di Portella Gazzana, un’immensa distesa di verde nel cuore del Parco dei Nebrodi, è iniziato nel 2008 con la prima semina. Così, il giallo delle spighe è tornato a colorare la zona, una volta considerata uno dei granai più importanti del messinese. La produzione intorno al Settanta entrò in crisi in seguito al mancato rinnovò del mestiere del contadino, quest’arte secolare non venne più tramandata da padre in figlio, fino all’ odierna rinascita.

Diversi gli ettari di terreno recuperati e tornati fruttuosi. Tutte le fasi, dalla semina al raccolto, sono state realizzate manualmente, senza adoperare dispositivi o macchine elettroniche, proprio come tanti anni fa. Anche l’anno scorso erano stati avviati altri progetti, intensificati ed estesi ad agricoltori dei paesi vicini: Alcara li Fusi, Frazzanò e Galati Mamertino. In molti hanno risposto per rivalorizzare un patrimonio prezioso che rischiava di scomparire per sempre.

Per l’occasione, un imprenditore edile del posto, Antonino Corrao, ha restaurato anche una vecchia trebbiatrice che è stata rimessa in funzione dopo tantissimo tempo. Oggi gli ettari coltivati sono stati raddoppiati e sono state introdotte altre varietà di grano.

Durante la festa verrà lavorato il frumento raccolto poche settimane fa. I covoni di spighe sono stati lasciati al sole per maturare ulteriormente e domenica pomeriggio si provvederà alla pesatura. I cavalli traineranno un macigno nell’aia, effettuando dei giri circolari. Questo passo servirà a separare il frumento dalla spiga. Una volta pulito, sarà portato al mulino per essere macinato, la pesatura è infatti l’ultima fase del processo. Poi, grazie all’antico mulino a pietra di Longi, il frumento sarà macinato in paese e sarà utilizzato per realizzare i prodotti tipici, dal pane ai dolci, tutto all’insegna del biologico, una filiera produttiva in loco per promuovere le tradizioni.

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