Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

MICCICHE' SU DELL'UTRI: "IL CORAGGIO NON E' DI TUTTI I... GIUDICI"

01/07/2010 - di Gianfranco Miccichè - Questa sentenza esprime chiaramente un concetto: Marcello Dell’Utri andava assolto! Solo che i giudici non hanno avuto il coraggio di smentire i loro “colleghi” della Procura. Lo so, il coraggio non è di tutti. Tuttavia, trattandosi di uomini che amministrano la giustizia, il coraggio dovrebbe essere una loro prerogativa imprescindibile;
ma a quanto pare non è così e il coraggio sanno solo trovarlo quando c’è da sparare a zero e costruire teoremi fantasiosi e complesse impalcature persecutorie.
Ad ogni modo, con questa sentenza il Senatore Dell’Utri viene assolto per tutti i fatti successivi al ’92 e ciò che gli viene contestato è che egli avrebbe mediato con la mafia per proteggere Berlusconi e le sue aziende: fatti estorsivi ritenuti un’agevolazione per Cosa nostra.

Tutto questo, in sostanza, vuol dire che l’impalcatura della Procura è crollata giù, completamente spazzata via (per questo io leggo la sentenza come una assoluzione). E’ crollato l’edificio accusatorio, si è inesorabilmente sgretolato l’assurdo teorema mafia – politica e adesso non ci resta che aspettare e sperare che in Cassazione anche le fondamenta di questo maledetto edificio, costruito con blocchi di cemento armato sulle spalle di un uomo, “colpevole” di aver creato Forza Italia, vengano spazzate via e sia fatta piena e completa giustizia.

L’attesa è l’ulteriore segmento di calvario che sarà costretto a subire il nostro Marcello; la speranza è la nostra, la speranza che, detta alla Voltaire, in questo Paese ci possano essere delle stelle di giustizia , che, consapevoli di avere la pesantezza del piombo, siano specchi di virtù e giudichino con coscienza e con coraggio.

Gianfranco Miccichè

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