Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MISTRETTA: RUSSO: "NESSUN CASO DI PAZIENTE AFFETTA DA SLA"

PALERMO, 28 lug 2010 - "Non esiste, ne' mai e' esistito, un caso riguardante la paziente affetta da Sla e ricoverata all'ospedale di Mistretta. La signora continuera' ad essere assistita nel migliore dei modi all'interno della stessa struttura e non e' mai stata presa in considerazione l'ipotesi di doverla dimettere. Se qualcuno, anche per un solo istante, ha davvero pensato che questo assessore possa interrompere
il ricovero di una persona in gravi condizioni e' davvero fuori strada e non capisce o non vuole capire che la nostra politica sanitaria e' proprio rivolta all'interesse del cittadino".

L'assessore regionale per la Salute Massimo Russo fa chiarezza dopo che un quotidiano locale ha pubblicato la storia della 49enne Francesca Calamia che versa in gravissime condizioni dopo essere stata colpita dalla sclerosi laterale amiotrofica.

La Fondazione Maugeri, che gestisce la riabilitazione post acuzie dell'ospedale di Mistretta, aveva segnalato con largo anticipo il caso della paziente che secondo il protocollo di degenza deve essere dimessa dopo 180 giorni di ricovero, scadenza che sarebbe arrivata il 31 luglio. Il direttore generale dell'Asp di Messina, Salvatore Giuffrida, d'intesa con l'assessorato regionale, aveva gia' predisposto la deroga, autorizzando il prolungamento della degenza.

"Ancora una volta e' stato montato un caso di presunta malasanita' fondato su niente - ha proseguito l'assessore Russo -.

Purtroppo le legittime preoccupazioni dei familiari della donna, che si trovano a dover affrontare una vicenda delicatissima e a cui va il mio personale sostegno umano, sono state inutilmente alimentate dalle dichiarazioni di un operatore sanitario che evidentemente non conosceva fino in fondo la questione e che anziche' chiedere i dovuti chiarimenti alla direzione regionale ha preferito rilasciare dichiarazioni non autorizzate".

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