Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

PORTI "HUB" DI SANT'AGATA DI MILITELLO, MARSALA E MARINA DI RAGUSA: EMANATO IL BANDO

PALERMO, 2 lug 2010 (SICILIAE) - Il dirigente generale del dipartimento regionale Turismo, Sport e Spettacolo, Marco Salerno, ha firmato il decreto per il "Bando pubblico per la realizzazione di interventi strutturali ed infrastrutturali finalizzati all'attuazione del Piano strategico regionale della portualita' turistica attraverso l'attivazione di un regime di aiuti, a favore delle piccole e medie imprese operanti in Sicilia nel settore turistico",
in esecuzione della direttiva emanata dall'assessore al Turismo, Nino Strano.

La dotazione finanziaria disponibile per l'attuazione del regime di aiuto e' di 51.684.039,02 euro, destinati a rafforzare la competitivita' del sistema turistico siciliano attraverso l'ampliamento, la riqualificazione e la diversificazione dell'offerta turistica.

La domanda per il bando della portualita' turistica va corredata
con un programma d'investimento, una scheda tecnica, un quadro
economico, un businnes plan, una fidejussione bancaria o una
polizza assicurativa e un'analisi che illustri il potenziale
incremento dei flussi turistici a seguito dell'investimento.

"La nautica di diporto - ha spiegato Strano - avra' cosi' le
risorse per il completamento e la realizzazione di infrastrutture
portuali. Le scelte relative agli investimenti da realizzare
dovranno considerare il porto turistico non come un semplice
punto di arrivo del diportista nautico, bensi' come una delle
porte di accesso all'intero sistema turistico siciliano, punto di
partenza di possibili itinerari per la fruizione e integrazione
con gli altri segmenti dell'offerta turistica anche retrostante la
costa".
Nel bando sono individuati i siti che oggi presentano le
potenzialita' per divenire infrastrutture armonizzate nel
"sistema" di portualita' turistica.
42 sono complessivamente i porti individuati, per una copertura
geografica di tutte le coste siciliane, e i tre porti "hub",
quelli di Marsala, Sant'Agata di Militello e Marina di Ragusa.
Sono compresi anche interventi nelle isole e arcipelaghi di
Sicilia.
Le imprese dovranno possedere tra i requisiti inderogabili una
concessione demaniale relativamente al programma di investimento
da realizzare, ovvero essere richiedenti di concessione demaniale
sulla base di un progetto approvato dalla conferenza di servizi
Le attivita' economiche cui destinare le risorse previste dal
regime di aiuti sono quelle inerenti la realizzazione di approdi
sicuri a ricettivita' elastica e le attivita' inerenti la
realizzazione, il completamento, la funzionalizzazione e la
qualificazione di strutture portuali e infrastrutture portuali
turistiche.

Gli aiuti non possono riguardare gli investimenti finalizzati
semplicemente a sostituire macchinari, attrezzature o fabbricati
esistenti, o parte degli stessi, con edifici o macchinari o
attrezzature nuovi o aggiornati, senza aumentare la capacita' di
produzione di oltre il 25 per cento.
E' prevista l'erogazione di contributi in conto impianti pari al
50 per cento dell'importo delle spese ammissibili dei progetti
presentati dalle piccole imprese, ed al 40 per cento per i
progetti presentati dalle medie imprese. Il contributo massimo
concedibile per ogni progetto e' pari a otto milioni di euro
(anche in presenza di progetti il cui valore superi i 16 milioni
di euro).
La domanda di partecipazione al bando per la linea d'intervento
3.3.2.5, dovra' essere presentata dai titolari delle imprese
entro 120 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
della Regione siciliana.
I progetti, muniti di tutte le autorizzazioni e pareri, devono
essere presentati esclusivamente all'assessorato regionale
Attivita' produttive, che effettuera' l'istruttoria delle istanze.
Strano ha ringraziato l'assessore Marco Venturi, per avere
permesso una rapida definizione delle procedure di emanazione
all'amministrazione che aveva curato la linea di intervento, prima
del trasferimento delle competenze, prevista dalla riforma della
PA regionale.
I bandi e gli allegati sono disponibili sul sito dell'Assessorato
regionale al Turismo www.regione.sicilia.it/turismo alla sezione:
PO FESR 2007-2013
vorl/mav

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