Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

SICILIA: 77 COMUNI MANCANO DI 'TRASPARENZA' DOPO 17 ANNI, 21 IN PROVINCIA DI MESSINA

NASO, CARONIA, FICARRA E FLORESTA COMUNI SENZA RELAZIONI COL PUBBLICO
PALERMO, 29 lug 2010 - Sono 77 i Comuni siciliani che non hanno ancora istituito, a distanza di 17 anni dalla legge che ne prevedeva la creazione, l'Ufficio relazioni con il pubblico. Il dato emerge da un monitoraggio disposto dal dipartimento regionale delle Autonomie locali presso le Province e i comuni siciliani.  Tra gli enti inadempienti non c'e' nessun capoluogo e la provincia con il maggior numero di comuni ritardatari e' Messina (21),
seguita da Palermo (14), Agrigento (12) e Catania (11). Chiudono l'elenco Caltanissetta, Enna, Ragusa e Siracusa (tutti con 4) e Trapani (3).

"La mancata istituzione degli Urp - afferma l'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici - dimostra quanto ancora siano lontani pubblica amministrazione e cittadino. Anche le difficolta' ad avere il dato, da parte degli enti locali, nonostante le ripetute richieste di informazioni dell'assessorato, deve fare riflettere. Anche se la legge non prevede espressamente una sanzione nel caso di mancata istituzione dell'Urp, si tratta di un adempimento obbligatorio, al quale gli enti locali avrebbero dovuto far fronte nell'interesse del cittadino per assicurare trasparenza, efficienza ed efficacia all'azione amministrativa".

Proprio a seguito del monitoraggio, l'assessore Chinnici ha emanato una direttiva ai presidenti delle 9 Province e ai sindaci dei 390 Comuni siciliani, evidenziando come l'assessorato per "rispondere alle esigenze dei cittadini intende promuovere e sviluppare la cultura del risultato e dell'efficienza organizzativa, per la cui concreta attuazione gli uffici per le relazioni con il pubblico costituiscono strumenti di importanza strategica".

Nella direttiva si fa riferimento anche alla particolare attenzione che deve essere prestata in sede di scelta del personale da assegnare agli Urp da istituire e all'adeguata formazione alla quale lo stesso deve essere sottoposto.

"Gli Urp - scrive l'assessore nella direttiva - devono avviare processi di verifica sulla qualita' dei servizi resi all'utente e sul loro livello di gradimento, tramite la strutturazione di un sistema che registri opinioni e giudizi dei cittadini".

Per rendere ancora piu' trasparente le attivita' della pubblica amministrazione, l'assessorato creera' e mettera' a disposizione di tutti gli Urp un'apposita sezione nel proprio portale internet, nella quale far confluire le informazioni sull'attivita' dei singoli uffici per le relazioni con il pubblico, rendendo cosi' disponibile in rete un valido strumento di comunicazione istituzionale e di orientamento per il cittadino.

L'implementazione di questa sezione costituira' un ulteriore collegamento tra gli Urp dislocati sul territorio della Regione, per sviluppare procedure amministrative omogenee e diffondere e scambiare best practices attraverso comunicazioni immediate ed efficaci.

La direttiva si conclude invitando i 77 enti locali ancora inadempienti a provvedere, con la massima tempestivita', all'istituzione degli Urp e darne comunicazione all'assessorato entro il 10 ottobre 2010.

Ecco l'elenco dei Comuni siciliani che non hanno ancora istituito l'Ufficio relazioni con il pubblico.

AGRIGENTO (12): Alessandria della Rocca, Bivona, Casteltermini, Cattolica Eraclea, Cianciana, Menfi, Ravanusa, Realmonte, Ribera, Santo Stefano di Quisquina, Sambuca di Sicilia e Sciacca.

CALTANISSETTA (4): Marianopoli, Mussomeli, Riesi e Santa Caterina Villarmosa.

CATANIA (11): Aci Catena, Acireale, Adrano, Belpasso, Castiglione di Sicilia, Grammichele, Maniace, Milo, San Cono, Scordia e Trecastagni.

ENNA (4): Assoro, Centuripe, Regalbuto e Sperlinga.

MESSINA (21): Alcara Li Fusi, Caronia, Castel di Lucio, Castelmola, Ficarra, Fiumedinisi, Floresta, Gaggi, Naso, Pagliara, Reitano, Roccafiorita, Roccalumera, Rodi' Milici, Sant'Alessio Siculo, San Pier Niceto, Santa Teresa di Riva, Scaletta Zanclea, Terme Vigliatore, Tripi e Venetico.

PALERMO (14): Blufi, Bolognetta, Bompietro, Caltavuturo, Campofelice di Fitalia, Cefala' Diana, Gratteri, Marineo, Montemaggiore Belsito, Petralia Sottana, San Cipirello, Santa Cristina Gela, Terrasini e Ustica.

RAGUSA (4): Acate, Chiaramonte Gulfi, Modica e Monterosso Almo.

SIRACUSA (4): Canicattini Bagni, Ferla, Francofonte e Melilli.

TRAPANI (3): Favignana, Petrosino e Salaparuta.

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