
Messina, 06/08/2010 - In occasione dell'avvio delle procedure per il riconoscimento della cittadinanza onoraria al maestro Ennio Morricone, il presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Previti, ha comunicato che “l'insigne musicista sarà a Messina venerdì 20 per una visita di cortesia alle istituzioni cittadine ed il 21 a Taormina per ritirare il premio “Corona d'alloro honoris causa” conferitogli dall'Associazione Noi Europa Europ Club. Il maestro Ennio Morricone – ha sottolineato il presidente Previti – è universalmente riconosciuto poeta del suono, autore di opere indimenticabili, icona vivente della musica e dono per l'umanità di ieri, di oggi e di domani”.
Maria Travia è moglie e musa ispiratrice del maestro Morricone. Maria Travia è nata a San Giorgio di Gioiosa Marea, il 31 dicembre 1932, da Salvatore e Francesca Biagia Salmeri, che essendo del 1910 ebbe Maria a 22 anni, un’età affatto precoce per quei tempi. Maria nacque in casa, come tutti prima dell’avvento del parto in ospedale, in Vico S. Giorgio n. 40 (a S. Giorgio di Gioiosa, per l’appunto). L’atto di nascita fu registrato all’anagrafe di Gioiosa Marea dal cav. dott. Oreste Benincasa, ufficiale di stato civile, che ricevette la dichiarazione di nascita. Testimoni all’atto di registrazione furono Rosario Chillè, impiegato ed Alfio Mollica di 54 anni, calzolaio, ambedue residenti in Gioiosa Marea. La madre si trasferì ufficialmente a Roma il 28 agosto 1933, quando Maria aveva 9 mesi e risultano ‘cancellati’ dal registro dei residenti il 19 luglio 1937, per ‘emigrazione’ a Roma. In effetti i legami con Gioiosa Marea, o meglio con S. Giorgio, non si erano ancora dissolti del tutto.
Roma diede una mano a di’ de sì
Nel 1956, a Roma, Maria Travia sposò il musicista Ennio Morricone e dal matrimonio nacquero quattro figli. La famiglia di Morricone era originaria di Arpino, in provincia di Frosinone, ma Ennio è nato a Roma, dove ha studiato al Conservatorio Santa Cecilia, diplomandosi in tromba, strumentazione per banda e composizione con Goffredo Petrassi. Dopo avere lavorato come trombettista in varie orchestre romane, cominciò a scrivere musiche per film, lavorando contemporaneamente come arrangiatore di musica leggera per la RCA Italiana, al motto ‘tengo famiglia’.
In realtà Morricone era un compositore ‘colto’ e non solo gli arrangiamenti e la musica leggera ma perfino le colonne sonore gli andavano strette.
Paolo Lionetti arbitro di pugilato e talent scout a tempo perso, conoscente di vari personaggi del mondo discografico organizzò un provino alla RCA per Gianni Morandi, alla presenza di personaggi come Franco Migliacci, Luis Enriquez Bacalov ed Ennio Morricone, che sarà l’arrangiatore di tutte le canzoni del primo periodo di Gianni Morandi.
Tanto credo basti a far capire a molti giovani quanto possa essere in salita la strada degli inizi, ma se mal comune è mezzo gaudio serve pure a far capire che la gavetta è uguale per tutti, non esclusi i presenti.
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