
Messina, 18/08/2010 - Grande successo di pubblico per le prime due giornate dell’Horcynus Festival. L’importante partecipazione agli eventi ha consacrato la riuscita di questa edizione della rassegna, che come gli anni passati ha prediletto l’aspetto legato alla ricerca interdisciplinare con uno sguardo particolare
ai fenomeni culturali del bacino del Mediterraneo. Eventi multidisciplinari, teatro di innovazione e cinema per la rassegna euro-mediterranea caratterizzano la terza giornata dell’Horcynus Festival. Di particolare interesse l’opera di Vincenzo Pirrotta, dal titolo “La fuga di Enea”, una trasposizione del mito classico rivisitata secondo l’antica tecnica del “cunto”. A seguire un forum sui Balcani, che introdurrà la proiezione del docufilm “Mostar – Storia della città divisa (Italia/Serbia, 2005)” del regista serbo Predrag Delibasic.
In apertura, per le iniziative multidisciplinari, il Forum radiofonico Evoluzione del lavoro sociale e… rivoluzioni. L’incontro - a cura del “Consorzio Sol.e” e CGM - sarà un’ importante occasione di indagine sulla realtà del lavoro sociale. Proprio quest’anno l’Horcynus Festival ospita una delle 6 tappe del tour nazionale del gruppo cooperativo CGM “Condividere Il Cuore”, iniziativa che accompagnerà la manifestazione nel corso delle otto giornate; finalità dell’evento avvicinare il cuore della città di Messina a quello del gruppo cooperativo in una prospettiva di partecipazione e di reciproca condivisione degli obiettivi.

Alle 21, per la sezione teatrale migrAzioni tra terre e mare, lo spettacolo di Vincenzo Pirrotta La fuga di Enea, un racconto che prende corpo partendo dalla tecnica del cunto tradizionale, una forma antica di racconto in cui il cuntista affida, solo ed esclusivamente alle sue capacità affabulatorie, la messa in scena di storie avventurose e cavalleresche. Pirrotta parte proprio da questa tecnica (più legata al poema cavalleresco francese) approcciandola al mito classico, nello specifico al racconto di Enea.
In seconda serata l’atteso Forum sui Balcani alla presenza del regista serbo Predrag Delibasic e la partecipazione dell’economista Tonino Perna e del presidente IFFS (Federazione Internazionale Circoli del Cinema) Paolo Minuto; il Forum, primo dei due eventi internazionali in programma per l’Horcynus Festival, è organizzato in collaborazione con l’IFFS e l’Università per Stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria. Il dibattito prevede un approfondimento del tema fondante dell’VIII edizione dell’Horcynus Festival La Riconciliazione, letta nel caso specifico nella prospettiva internazionale della dimenticata ma vicinissima questione della ricostruzione civile dei paesi dell’ ex jugoslavia.
Saranno i docufilm di Predrag Delibasic a concludere il programma della III giornata. Il regista serbo presenterà il suo ultimo lavoro Mostar – Storia della città divisa (Italia/Serbia, 2005) accanto a un precedente documentario dedicato a Sarajevo Esame di maturità (Serbia, 2004). Le proiezioni, per la sezione cinematografica Arcipelaghi della visione, chiuderanno simbolicamente l’evento internazionale sulla questione della ricostruzione civile dei paesi della ex jugoslavia.
Il programma completo del festival è scaricabile all’indirizzo:
http://www.horcynusorca.it/horcynusorca/s2magazine/AllegatiArt/235/programma.pdf
Location
Gli eventi dell’Horcynus Festival si terranno tutti a Messina, nell’area di Capo Peloro presso la sede del Parco Horcynus Orca e alla Torre degli Inglesi, sede della Fondazione Horcynus Orca. La proiezione del docufilm Auguri don Gesualdo di Franco Battiato (cui seguirà l’incontro con l’autore) si terrà in una sala del cinema Iris a Ganzirri (Me).
Luciano Micali
Letizia Lucca
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