Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

LOMBARDO: FINALMENTE LA VERITÀ VIENE A GALLA, NESSUNA RICHIESTA DI ARRESTO E NESSUN RINVIO A GIUDIZIO

Palermo, 05/08/2010 - di Raffaele Lombardo - Leggo con comprensibile soddisfazione la notizia dell’agenzia Ansa, che citando fonti della Procura di Catania, fa chiarezza su una vicenda devastante dal punto di vista umano e politico. La strumentalità politica è stata sempre evidente e l’obiettivo altrettanto palese: colpire le scelte innovative e riformiste del Governo regionale. Tutto ciò conferma che le notizie evidentemente false e le relative anticipazioni, rivelatesi
quantomeno avventate (su cui indagano la Procura di Catania e quella di Messina), sono state create ad arte da chi si è adoperato con ogni mezzo per la caduta del Governo regionale e lo scioglimento anticipato dell’Assemblea Siciliana.

Da oltre quattro mesi si è cercato di demolire la mia onorabilità e la mia credibilità attraverso artate ricostruzioni che costituiscono la puntuale esecuzione di di quella manovra delittuosa di cui riferisce già nell’aprile 2008 Carmelo Frisenna(*); manovra che ho ripetutamente denunciato sia in sede di Commissione Nazionale Antimafia che al Parlamento siciliano e su cui si dovrà fare piena luce.

Adesso si va avanti con rinnovato vigore nel percorso di profondo cambiamento che il governo regionale ha avviato e sul quale intende procedere. Sempre pronto a rendere conto di ogni mio atto e a confutare ogni contestazione per qualsivoglia mio comportamento.

(*) Carmelo Frisenna è il primo degli eletti di FI al comune di Paternò, nel cui territorio si doveva realizzare uno dei quattro termovalorizzatori che il governo ha fermato denunciando infiltrazioni mafiose. Condannato il 22 luglio scorso a cinque anni di reclusione per associazione mafiosa, è notoriamente vicino, dal punto di vista politico, al deputato nazionale Salvo Torrisi e al senatore Pino Firrarello del Pdl, entrambi ieri e oggi componenti dell’Antimafia (nota di Staff).

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