Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

MESSINA: LABORATORIO TEATRALE AL MONTE DI PIETÀ, A SUD DI SHAKESPEARE”

04/08/2010 - Si svolgeranno lunedì 9 e martedì 10 agosto 2010, alle ore 21,30 al Monte di Pietà con ingresso libero, due serate sperimentali che vedranno protagonisti i partecipanti al laboratorio “Il gioco più serio – Capitolo I: A Sud di Shakespeare”, ideato e diretto da Annibale Pavone ed Angelo Campolo e realizzato con la collaborazione di altri professionisti messinesi come Giovanni Moschella e Roberta Ricci.


Le due serate, denominate “Incontri”, costituiranno un’interessante occasione per assistere ad alcuni momenti del lavoro di ricerca teatrale svolto dal gruppo e saranno scandite dalla musica, dal ritmo, dalle parole di William Shakespeare, dal sudore dei corpi in allenamento, per aprirsi, senza vincoli e condizionamenti, ad un’esperienza teatrale condotta nel segno del gioco, con rigore ed entusiasmo.

“Il laboratorio teatrale rappresenta una valida occasione” – dichiarano Annibale Pavone ed Angelo Campolo – “per costituire un’assemblea civile di persone, di cittadini (non necessariamente aspiranti attori) che, attraverso lo studio del proprio corpo e dei meccanismi di comunicazione teatrale, danno un segnale vitale, gioioso e d’impegno verso Messina che sempre più necessita di momenti di aggregazione pubblica”.

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