Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

OK DELLA CORTE CONTI ALL'AVVISO "RAFFORZARE ISTRUZIONE PERMANENTE"

PALERMO, 5 ago 2010 (SICILIAE) - E' stato registrato dalla Corte dei conti il decreto di approvazione delle graduatorie definitive dei progetti relativi all'Avviso "Per rafforzare l'istruzione permanente", emanato dall'Assessorato regionale all'Istruzione e Formazione professionale.

Le attivita' previste in questo Avviso sono individuate nell'ambito delle risorse dell'Asse IV Capitale umano del Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo (Por Fse) 2007/2013, della Regione siciliana.

La finalita' di questa operazione e' sostenere l'accesso degli individui adulti occupati e non, a percorsi di istruzione attraverso cui recuperare deficit formativi iniziali e conseguire titoli di studio.

Si intendono cosi' migliorare le competenze di questo segmento di popolazione, incrementandone le opportunita' di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro, sostenendone la crescita culturale, indispensabile per il graduale abbandono di situazioni di relativa difficolta' e per il pieno esercizio della cittadinanza attiva. A settembre le scuole interessate riceveranno le necessarie autorizzazioni per fare partire i progetti,che ammontano complessivamente a 4.915.262,24 euro. Le risorse sono ripartite su tutte le province del territorio siciliano.

mpf/sasco

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