Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

PESCA: SICILIA,APPROVATA GRADUATORIA PIANI GESTIONE LOCALI

PALERMO, 3 ago 2010 (SICILIAE) - Con decreto del dirigente generale del dipartimento Pesca della Regione Siciliana, Gianmaria Sparma, e' stata approvata la graduatoria di ammissione alla misura 3.1 del Fep, il fondo europeo della pesca, strumento di programmazione comunitaria per il periodo 2007/2013. Si tratta della graduatoria relativa alla presentazione dei PGL, i piani di gestione locali per la Pesca. Il principale obiettivo che si vuole raggiungere con i piani di gestione locali e' la definizione di modelli di sviluppo caratterizzati dalla utilizzazione sinergica e coordinata delle misure del FEP, per favorire un processo di modernizzazione del settore ittico a livello locale e di salvaguardia dei livelli occupazionali e reddituali. Con i piani di gestione locale si punta anche all'uso sostenibile delle risorse ittiche, attraverso la gestione responsabile delle attivita' di pesca, nelle acque territoriali della Regione Siciliana, attrave rso l'introduzione di sistemi di cogestione, la sostenibilita' delle pesche in deroga, una razionale gestione del mare che preveda azioni di mitigazione e salvaguardia delle risorse e di limitazione dell'impatto socio economico, connesso con la prevedibile riduzione dello sforzo di pesca su tali attivita', la conservazione delle pesche tradizionali/storiche locali, nel quadro delle normative nazionali e comunitarie. Questo l'elenco dei progetti ammessi: Cogepa Isole Eolie, Consorzio societa' cooperative Trapani, Cogepa Trapani, Cogepa Capo Passero-Siracusa, Consorzio piccola pesca Area Ionica Messina di Nizza di Sicilia, Cogepa Mazara del Vallo, Coopesca Portorosa di Furnari, Consorzio imprese di Lampedusa e Linosa.

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