Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

RUSSO, "NON CONDIVIDO I MOTIVI DELLA PROTESTA TRASPORTO EMODIALIZZATI"

PALERMO, 2 ago 2010 (SICILIAE) - L'assessore regionale per la Salute Massimo Russo prende posizione sulla protesta portata avanti dalle associazioni che si occupano del trasporto degli emodializzati.

"Non condivido ne' il motivo ne' la modalita' di questa protesta che crea soltanto pesanti disagi ai malati. In un momento in cui stiamo ridisegnando compiti e obiettivi della Seus mi sarei aspettato da queste associazioni, che si definiscono di volontariato, un atteggiamento piu' responsabile".

La Seus, la nuova societa' consortile a capitale pubblico che si occupera' del servizio di emergenza urgenza 118, in linea con il proprio statuto, potrebbe infatti occuparsi in futuro del servizio di trasporto degli emodializzati, anche se in una percentuale modesta rispetto all'attuale fabbisogno.

"Mi sembra normale, anzi doveroso, - prosegue Russo - che chi amministra soldi pubblici si ponga l'esigenza di evitare sprechi.

Non posso certo essere attaccato perche' voglio razionalizzare il servizio. Queste associazioni sapevano che avremmo rimodulato l'offerta di una nuova convenzione dopo avere esaminato il piano industriale della Seus. A loro, oltretutto, le aziende provinciali hanno offerto una proroga delle convenzioni e non e' vero che in questi mesi hanno lavorato gratuitamente. Sono disponibile, come ho gia' manifestato, a incontrare i responsabili delle associazioni di volontariato ma non intendo affrontare la situazione sotto la minaccia della sospensione del servizio che in ogni caso saremmo in grado di garantire con le nostre forze in caso di emergenza. Credo che i malati meritino maggiore rispetto e la loro delicata situazione non puo' essere oggetto di strumentalizzazioni".

Commenti

  1. Ecco come hanno "garantito" il servizio:
    Mio padre ha 88 anni, è dializzato e ,normalmente, veniva prelevato a casa alle ore 7.30 e riportato, dopo la dialisi, alle ore 11.00.
    Giorno 3 agosto, con il 118, mio padre è stato prelevato a casa alle ore 10.10 ed è stato riportato a casa, fisicamente distrutto, alle ore 16.45, senza mangiare nulla (è anche diabetico). Complimenti all'Assessore!

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